Niente da fare, l'Inter mette in fila l'ottava partita senza vittoria contro il Sassuolo e vede forse allontanarsi del tutto il sesto posto che varrebbe i preliminari di Europa League. Lontano. Come il pubblico della Curva Nord, uscito da San Siro dopo venti minuti dall'inizio della sfida per protestare nei confronti soprattutto dei giocatori, accusati di avere avuto un atteggiamento sbagliato e poco professionale nell'ultimo periodo. Sensazione in qualche modo confermata anche da Stefano Vecchi nel post partita.

L'allenatore dell'Inter nel commentare a Premium Sport la sconfitta ha parlato anche del modo di allenarsi della squadra: "Gli errori dei giocatori sono stati detti, quando si molla in Italia si va incontro a grandi difficoltà, gli errori sono figli di un modo di allenarsi non al 100%, ma non è un errore di Pioli che io stesso ho visto e sentito che ha cercato di stimolare, oggi in campo non posso dire nulla niente ma se ci si allena con la massima intensità poi le cose girano anche nel verso giusto. Quando le gambe girano e si va a mille, si arriva su tante palle pulite e sporche, nel primo tempo siamo arrivati con pochi uomini e nella ripresa con più uomini, poi quando un compagno sbaglia un passaggio c'è chi dice dammela di qui, di lì, ma è meglio che star zitti, un rimprovero bisogna prenderlo in modo positivo."

Eder e Biondini, interlive.it
Eder e Biondini, interlive.it

Eppure l'Inter ha creato diverse situazioni potenzialmente pericolose nel corso della gara: "Adesso c'è un ambiente e una situazione di grande negatività che si traduce in campo, al minimo errore siamo stati puniti, abbiamo creato tante opportunità, tanti angoli, tanto possesso palla e questo vuol dire che la squadra ha giocato, ci ha provato, sul nostro errore siamo caduti, potevamo pareggiare e invece abbiamo subito il secondo gol, dove potevano starci fuorigioco e tocco di mano. Ci manca quel pizzico di fortuna ma non possiamo attaccarci a queste cose. I ragazzi sono cotti, hanno dato tutto." Eder, a segno, non cerca scuse a Sky Sport: "Un altra stagione negativa, ho trovato una squadra in difficoltà da quando sono arrivato. Ad inizio anno la società di ha chiesto la Champions, se ci ritroviamo a lottare per l'Europa League vuol dire che c'è qualcosa che non va. La squadra non ha mollato, forse ha visto allontanarsi l'obiettivo e si è rilassata. Siamo tutti sulla stessa barca, abbiamo fatto tutti male."