Il mese di maggio rappresenta uno snodo cruciale per questa stagione, tra Serie A – quarto posto da consolidare con la qualificazione in Europa League già in tasca – e Coppa Italia – con la finale di Champions League raggiunta dalla Juventus, l’ultimo atto è stato ufficialmente anticipato al 17 -, ma in casa Lazio si cominciano le grandi manovre per il futuro.

Simone Inzaghi, con il grandissimo lavoro svolto quest’anno, merita la costruzione di una squadra ancora più competitiva, a cominciare dalla conferma degli elementi più importanti. Il primo nome sulla lista è quello di Lucas Biglia: il capitano argentino ha il suo attuale contratto in scadenza nel 2018 e già da diverso tempo sono partite le contrattazioni per il rinnovo. L’intesa è stata ormai raggiunta sulla base di 2.8 milioni di euro a stagione fino al 2021, che farebbero del Principito il calciatore più pagato della rosa; ultimo nodo da sciogliere, però, è la definizione della commissione da corrispondere all’agente di Biglia, Enzo Montepaone, ma ciò non dovrebbe andare a compromettere la buona riuscita della trattativa. Più complicata la questione riguardante Keita Baldè, con diverse società pronte ad investire sul classe ‘95 senegalese, il quale non sembra molto propenso alla sottoscrizione di un nuovo accordo.

Dunque, il reparto offensivo è quello più attenzionato dal direttore sportivo della Lazio Igli Tare, con Andrea Petagna come profilo preferito. Il Corriere dello Sport scrive che il procuratore dell’attaccante attualmente in forza all’Atalanta sarà a Roma per discutere con la società biancoceleste dell’eventuale futuro del suo assistito nella capitale. Sul centravanti italiano sono diverse le squadre interessate, tra cui il Milan, dove Petagna è cresciuto, ma la Lazio può giocarsi la carta Etrit Berisha, quest’anno in prestito a Bergamo e disposto a rimanere alla Dea, in modo da abbassare il costo del suo cartellino, che si attesta attorno ai 30 milioni di euro.