Lo scivolone con l'Empoli ha complicato di parecchio i piani europei del Milan, costretto a rimontare contro corrente una classifica insoddisfacente, alle prese con le varie distrazioni societarie e in pieno clima di rinnovamento (vedi gli attesi rinnovi di Suso e Donnarumma, la situazione De Sciglio, e l'indefinito budget per la prossima campagna acquisti).
Il cantiere rossonero, di certo non semplifica l'approccio al delicato finale di stagione. Il Milan si sta giocando l'accesso alla prossima edizione di Europa League, accesso che passa inevitabilmente da queste ultime cinque finali. La prima del lotto, la prima dopo la clamorosa sconfitta con l'Empoli, porta il Milan in Calabria. La dove il Milan è assente dalla stagione 2009 - allora l'avversario era la Reggina - la squadra allenata da Vincenzo Montella si gioca le sue ultime chance europee. Il calendario infatti, dopo la trasferta dello Scida - a proposito, sarà una prima assoluta per il Milan, mai opposto al Crotone in questo Stadio - propone le sfide con Roma e Atalanta. Fallire ancora, renderebbe vano ogni tentativo di rimonta, consegnando di fatti, le chiavi per l'Europa alla scatenata Dea.
Con l'intento di sfruttare gli impegni di Inter e Lazio (impegnate con Napoli e Roma), per recuperare punti, il Milan insegue un successo esterno che in Serie A manca dal 26 febbraio (0-1 ricco di polemiche sul campo del Sassuolo). Così come i crociati, anche il Crotone è in piena lotta per non retrocedere. La squadra di Nicola sta gettando il cuore oltre l'ostacolo nel tentativo di restare aggrappata alla massima serie. I recenti successi con Inter e Sampdoria sono un biglietto da visita da non sottovalutare.
Oltre all'avversario, Montella è costretto a fare i conti anche con i suoi, date le pesanti assenza che caratterizzeranno il viaggio verso l'estremo sud dello stivale. Out per squalifica il contestato De Sciglio, in difesa, gli unici esterni a disposizione saranno Vangioni e Calabria. Oltre ad Abate, la cui stagione è terminata anzi tempo, anche Antonelli soffre di un problema muscolare che lo costringerà a saltare la sfida dello Scida. A tutto ciò, vanno aggiunte anche le condizioni non perfette di Alessio Romagnoli, nemmeno convocato dal tecnico rossonero.
A comporre il quartetto dinanzi al chiacchieratissimo Donnarumma, saranno Vangioni, Paletta, Zapata (che vestirà la fascia da Capitano), e Calabria. A centrocampo, l'assente illustre è José Sosa, anch'esso squalificato. In cabina di regia, dovrebbe essere la volta di Manuel Locatelli. Il giovane prodotto del vivaio rossonero, ha visto il suo minutaggio abbassarsi notevolmente con la crescita di Sosa, scelto da Montella come titolare in questa seconda parte di stagione. Loca infatti, non è titolare da quasi due mesi ormai (4 marzo con il Chievo). A Crotone però, l'investitura dell'impostazione, potrebbe ricadere sul riccio biondo, coadiuvato da Pasalic e dal rientrante Kucka.
In avanti invece, Suso e Deulofeu (autori di una prestazione sciagurata con l'Empoli) saranno confermati ai fianchi di Gianluca Lapadula. L'italo-peruviano dovrebbe essere preferito a Bacca, a conferma di quanto fatto vedere nel match con l'Empoli. Oltre alla rete della speranza, Lapadula è sembrato possesso di una condizione fisica migliore rispetto a quella di Bacca, possibile arma in più, nel caso in cui il match dovesse assumere una piega poco gradita.
PROBABILE UNDICI: (4-3-3): Donnarumma; Vangioni, Zapata, Paletta, Calabria; Pasalic, Locatelli, Kucka; Deulofeu, Lapadula, Suso. All. Montella.