La partita di domani sera è decisiva per entrambe le squadre: l'Inter dopo il ritiro di una settimana è chiamata ad una reazione dopo la brutta figura contro la Fiorentina vittoriosa 5-4 contro i nerazzurri, mentre il Napoli potrebbe avvicinarsi alla Roma nel caso in cui il derby della capitale fosse vinto dalla Lazio. Il passato vede però i nerazzurri in vantaggio nel numero di vittorie: su 76 sfide tra Serie A e Coppa Italia, l'Inter è in netto vantaggio con 51 vittorie rispetto alle 8 del Napoli; sono invece 17 i pareggi al termine della partita.

Le goleade del passato

I primi due incontri tra le due squadre a cavallo tra il 1926 e il 1928 hanno visto segnati un totale di 20 gol che hanno portato a due vittorie molto ampie per l'Inter. Nella stagione 26/27 vinsero i nerazzurri con un netto 9-2, dovuto al basso livello della rosa dei partenopei che chiusero ultimi in classifica quella stagione mettendo in cascina un solo punto in 18 match. Nella stagione 28/29 altra vittoria interista, questa volta per 8-1 con tripletta di Meazza. Quell'anno il Napoli non retrocesse, ma si posizionò 8º dietro all'Inter che chiuse 6ª con il titolo che andò al Bologna.

Il Napoli di Maradona e l'Inter tedesca

In un San Siro ancora a due anelli, il Napoli del più grande giocatore di sempre Diego Armando Maradona sfiorò il colpaccio nella stagione 85/86 contro l'Inter non ancora con i tedeschi terribili data la presenza in rosa del "solo" Rumenigge. Il vantaggio partenopeo fu siglato proprio dal Pibe de Oro che riuscì a battere l'uomo ragno Zenga.

Maradona batte Zenga | Photo: Calcio Napoli
Maradona batte Zenga | Photo: Calcio Napoli

Il pareggio arrivò a 7' dalla fine con la rete su rigore di Brady, autore di 8 reti in quella stagione. I partenopei chiusero il campionato al 3º posto dietro a Roma e Juve, campione d'Italia.

Nella stagione successiva altra vittoria nerazzurra, questa volta per 2-1 con gol decisivo di Matthaeus dopo il vantaggio siglato Careca e l'autogol di Ciro Ferrara.

L'ultima vittoria partenopea

È dal 1 Ottobre del 2011 che il Napoli non riesce a strappare una vittoria a San Siro. La squadra allora allenata da Mazzarri ne rifilò tre ad un'Inter in grande difficoltà con Ranieri a dirigere i nerazzurri dopo l'esonero di Gasperini. 3-0 finale siglato dalle reti di Campagnaro, passato poi all'Inter inseme a Mazzarri, Maggio e Hamsik. Per i nerazzurri la stagione fu portata a termine da Stramaccioni che si posizionò in sesta posizione dietro di 3 punti proprio al Napoli.

L'esultanza di Hamsik. | Foto: corriere.it
L'esultanza di Hamsik. | Foto: corriere.it

Lo scorso anno

La sfida della scorsa stagione, giocata poco più di un anno fa, fu la partita che diede in mano alla Juventus lo scudetto numero 35: il Napoli di Sarri vittorioso all'andata nella sfida scudetto, non può sbagliare perché sa che lancerebbe la Juve alla conquista del quinto scudetto di fila, mentre l'Inter, in leggera ripresa dopo i due mesi disastrosi che l'hanno messa fuori dalla corsa scudetto vuole chiudere il discorso qualificazione all'Europa League. Detto, fatto: Icardi su lancio di Medel al 4' e Brozovic con un pallonetto al 44' decidono la partita per i nerazzurri lasciando rimpianti ai tifosi interisti per quei 60 giorni che hanno rovinato un inizio di stagione ottimo.

Il pallonetto di Brozovic lo scorso anno. | Foto: molisedoc.com
Il pallonetto di Brozovic lo scorso anno. | Foto: molisedoc.com