Il derby si avvicina, ed a Formello l'entusiasmo sta salendo alle stelle. Ieri il primo assaggio, con la Lazio che ha aperto le porte del centro d'allenamento per permettere ai tifosi di gustare la sessione di lavoro dei propri beniamini. Un bagno di folla, tanti i presenti, il campo 'Fersini' ribollente di uomini, immenso fervore verso Immobile e soci. Oggi si è replicato, alle ore 12:00 altra seduta di lavoro, sempre a porte aperte, e l'afflusso di tifosi è stato ancora una volta piuttosto massiccio. La squadra bincoceleste vuole la carica del proprio pubblico in vista della sfida contro i 'cugini' della Roma. Dopo il successo in Coppa Italia, la Lazio è in cerca  di un successo in campionato che manca invece dal novembre 2012, davvero tanto, troppo tempo.

Buone notizie per il tecnico laziale Simone Inzaghi sul fronte dei recuperi. L'allenamento di ieri ha lasciato in eredità aspetti positivi, tra cui il pieno recupero del terzino sinistro Stefan Radu, out contro il Palermo a causa di una fastidiosa e debilitante sindrome influenzale. L'intenzione del tecnico biancoceleste è quella di confermare il 3-5-2, stesso modulo con cui la Lazio ha sommerso domenica scorsa il Palrmo per 6 a 2. Ci sono da risolvere, però, alcuni ballottaggi: i piu' interessanti riguardano l'attacco, con il bosniaco Lulic, ben più offensivo, favorito su Lukaku per l'out sinistro e Basta per quello di destra. Inoltre, in avanti ci sarebbe una sola maglia da titolare per affiancare il bomber Ciro Immobile nel tandem offensivo. E' lotta a due, serrata, tra Felipe Anderson e Keità Balde per accaparrarsi la titolarità in prima linea.

Il vero e proprio dilemma di Simone Inzaghi è proprio questo: scegliere tra i due attaccanti, con entrambi che godono di ottima salute. In questa stagione, il brasiliano è quasi sempre partito titolare, in quanto è un giocatore molto duttile ed abbina corsa, pericolosità ed imprevedibilità in attacco oltre ad ottime coperture difensive. Un pupillo di Inzaghi, una pedina imprescindibile. D'altra parte, al momento appare difficile non schierare dal 1' minuto il senegalese, tirato a lucido dalla tripletta con cui a graffiato, ripetutamente, il malcapitato Palermo. E' un dubbio che verrà sciolto solo nelle ore immediatamente precedenti all'inizo del derby.