Per Pioli e l'Inter è vietato sbagliare da qui alla fine della stagione per cercare di condurre in porto l'obiettivo minimo stagionale, la qualificazione alla prossima Europa League, che per l'allenatore è ancora possibile nonostante il calendario molto difficile. Per il tecnico nerazzurro inoltre, perdere oggi a Firenze potrebbe sancire la fine del matrimonio, dicendo addio alle poche possibilità di vederlo sulla panchina interista anche l'anno prossimo. Ma Pioli potrebbe tornare subito ad allenare, proprio la Fiorentina che si congederà con Sousa alla fine del campionato. Intanto la vigilia di ieri ha visto il rinnovo fino al 2020 di Ausilio, pronto a pianificare la nuova Inter del prossimo anno, e l'approvazione dell'UEFA del piano dei nerazzurri del Financial Fair Play rispettato in toto dall'arrivo di Suning.
Pioli in conferenza stampa
Per Pioli l'accesso alla prossima Europa League, diventata l'obbiettivo dopo aver visto sfumare la Champions nel giro di un mese, è fattibile nonostante le prossime partite saranno davvero impegnative: l'Inter è attesa dal Napoli, dal Genoa, dalla Lazio, dal Sassuolo e dall'Udinese. Il tecnico in conferenza stampa ha detto: "Abbiamo 5 punti dalla quarta in classifica, compreso lo scontro diretto con la stessa Lazio, non contano gli avversari che andremo ad affrontare, dobbiamo fare affidamento solo su no stessi. Seppur il nostro calendario è duro, io guardo avanti con fiducia, consapevole che abbiamo i mezzi per far bene". Sulla partita del Franchi è rimasto un po' più prudente dicendo "Sono fiducioso per la voglia che vedo di uscire da questo momento e terminare la stagione con una classifica diversa da quella attuale. A Firenze sarà una gara complicata, sotto tanti punti di vista; troveremo un avversario che di certo non è già in vacanza, ma come noi è alla ricerca della vittoria. Lì è sempre dura giocare, quest'anno hanno battuto Juventus e Roma, oltre a pareggiare contro il Napoli".
La probabile formazione
L'Inter contro la Fiorentina scenderà in campo probabilmente con gli stessi 11 visti nel derby di sabato, che hanno fatto bene nel primo tempo gettando però tutto all'aria negli ultimi 10' di partita. Davanti ad Handanovic, la difesa sarà composta da D'Ambrosio, tra i più positivi in questo mese disastroso, Miranda, Medel e Nagatomo, reduce da una buona prestazione nella stracittadina della scorsa settimana e sul quale ci sono gli occhi della Samp per il mercato. In mediana Gagliardini farà coppia con Kondogbia: entrambi devono reagire dopo un derby giocato altamente sotto tono. Per aiutare Icardi in zona gol, Pioli conferma Joao Mario trequartista con Perisic, recuperato dalla botta al ginocchio, e Candreva. Escluso per la seconda partita di fila Banega dopo delle buonissime prestazioni nel mese di marzo.