Non potevano chiedere di meglio gli spettatori del primo derby cinese di Milano. Un derby al cardiopalma finalizzatosi non meno che al 97' minuto. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto per tutta la durata della partita, lasciando da parte i tatticismi e dando spazio allo spettacolo e ai continui riversamenti di fronte.
L'Inter conclude in vantaggio per 2-0 il primo tempo grazie ai gol di Candreva prima ed Icardi poi. La gara sembra andare per il meglio per i nerazzurri visto il doppio vantaggio che resiste ancora a 7 minuti dal termine della partita. Il Milan però non molla un centimetro e accorcia le distanze con Romagnoli, grazie anche all'audacia di Montella che finisce la partita con tutti i suoi giocatori offensivi in campo, fatta eccezione per Honda. Come all'andata, il pareggio arriva nei minuti finali, in questo caso nel minuto addizionale dato da Orsato oltre i 5 già concessi in precedenza. E' Zapata ad indovinare la zampata vincente su situazione da angolo e a mettere sul 2-2 definitivo la partita.
Neanche due minuti di gioco e c'è subito la prima occasione da rete per il Milan con Carlos Bacca, che dopo un batti e ribatti in area di rigore, arriva al tiro quasi da terra, non inquadrando però la porta di Handanovic. Risponde l'Inter con una grande azione personale di Joao Mario, che con una giocata va via a due uomini e arriva al cross dal fondo, trovando nel mezzo Icardi, che viene disturbato da Romagnoli e non riesce a battere con precisione in rete. Primo guizzo di Suso al 14', punta Perisic, rientra sul mancino e lascia partire una potente conclusione su cui Handanovic mette la manona e manda in angolo. Sugli sviluppi di quest'ultimo, dopo vari tocchi arriva al tiro Deulofeu che colpisce il palo. La partita ha poco ordine, ma la cosa favorisce lo spettacolo, con le due squadre che si affrontano a viso aperto senza pensare a tatticismi, con continui rovesciamenti di fronte, senza però trovare l'occasione giusta.
Poi il Milan sale in cattedra e ha una doppia occasione in un minuto al 34'. Prima Sosa che supera in velocità Medel e va via sulla fascia e poi prova una cosa fra il cross ed il pallonetto, senza però impensierire Handanovic. Riparte l'Inter, ma recupera nuovamente la sfera il Milan, che stavolta si affida a Deulofeu, che fulmina Medel sulla linea di fondo e si invola verso Handanovic, che però con la mano in uscita gli tocca la palla, arriva Kucka che tenta il dribbling, ma poi si lascia cadere. Non c'è fallo e lo sloveno viene ammonito per tocco di mano durante la caduta. Si sblocca la gara al 36', lancio al bacio di Gagliardini verso Candreva, che prende il tempo e la posizione a De Sciglio e con un tocco morbido batte Donnarumma, non impeccabile in questa situazione. Secondo gol in due partite di Candreva al Milan con la maglia dell'Inter, il suo primo gol nerazzurro in campionato lo fece proprio all'andata alla prima sulla panchina di Pioli. Nove minuti più tardi l'Inter raddoppia con una bellissima azione gestita in un fazzoletto di campo, uno due fra Perisic ed Icardi, con il croato che va in velocità sulla fascia, rasoterra in area che trova puntuale il capitano dell'Inter a depositare in rete con il piattone il 2-0 interista.
Finisce qui un primo tempo che ha visto una prima parte con il Milan più pericoloso rispetto ai nerazzurri, che poi però nell'ultimo quarto d'ora hanno sfruttato al meglio le due occasioni da rete avute.
Il secondo tempo comincia con la stessa verve del primo tempo, con le squadra che non si risparmiano. Al 53' arriva la prima occasione della seconda frazione. Da situazione da angolo Kucka prova la rovesciata, bello il gesto tecnico, ma il tiro è innocuo. In un attimo si cambia lato del campo e Joao Mario -migliore dei suoi- trova Perisic, che dopo un rimpallo tiro in sforbiciata, ma senza trovare la porta. Ancora Inter e ancora Perisic, che stavolta si divora la rete del 3-0: lancio di Medel in campo aperto per Icardi, che la raggiunge ed aspetta che il croato vada a trovare spazio nel mezzo; palla messa col contagiri per Perisic che potrebbe controllare e poi tirare, ma decide per il piattone di prima, tiro centrale e troppo debole per dare problemi a Donnarumma. Risponde il Milan con il solito Deulofeu. Lo spagnolo è incontenibile in velocità, va via nuovamente al suo marcatore e mette una palla in mezzo rasoterra che andrebbe solo spinta in rete, non ci arriva nessuno del Milan però. E' ancora Deulofeu ha prendere in mano la situazione per i rossoneri con la sua solita azione: rientra dalla fascia sinistra sul destro e fa partire un destro a giro che avrebbe tolto le ragnatele all'incrocio dei pali, non fosse che Handanovic ci metta la manona compiendo un altro miracolo. Prestazione sopra gli scudi come al solito per il portiere sloveno.
Nell'ultimo quarto d'ora l'Inter si copre inserendo Murillo al posto di Joao Mario, Montella invece prova il tutto per tutto e fra sostituzioni e titolari mette in campo 5 attaccanti: Bacca, Lapadula, Ocampos, Suso e Deulofeu. La mossa paga perchè il Milan tiene sempre la palla e porta continua pressione alla retroguardia nerazzurra e all 83' accorcia le distanze con Romagnoli, servito perfettamente da Suso dopo un angolo battuto corto. Minuto 89', punizione di Suso dalla destra su cui vola come Superman Handanovic e con il pugno la fa arrivare verso Eder, che lancia per Candreva, stop di petto e palla ancora per il 23 interista che va via sulla fascia, con Icardi solo nel mezzo, ma sbaglia il passaggio finale e spreca l'occasione del possibile 3-1. Nel quarto minuto di recupero ancora una punizione per il Milan scodellata nel mezzo ci prova Zapata, ma la deviazione non è efficace. Poi è l'Inter ad avere un'occasione con Biabiany -subentrato a Candreva- che riesce a liberarsi di Romagnoli e poi a tirare col destro, conclusione alta.
Orsato concede un minuto aggiuntivo di recupero per i cambi e le interruzioni di gioco avvenute post-recupero e succede l'impossibile a San Siro: calcio d'angolo al 97' per il Milan, palla in mezzo e sforbiciata volante di Zapata che pareggia all'ultimo secondo dopo aver colpito la traversa.
Finale clamoroso per il primo derby "cinese" di Milano. Resta l'amore in bocca ai nerazzurri visto il doppio vantaggio a fine primo tempo, con il cuore il Milan rimonta le due reti e resta in vantaggio rispetto ai cugini in classifica, quante emozioni al Meazza.