Il Bologna si lecca le ferite e conta i superstiti su cui poter contare fino alla fine della stagione. In mezzo al campo la situazione non è delle più rosee dopo i diversi problemi occorsi ad Adam Nagy, Godfred Donsah e Luca Rizzo. Il centrocampista ungherese può definitivamente dire addio al finale di campionato e proiettarsi già alle vacanze a causa di una lesione di secondo grado al retto femorale subita in allenamento. La diagnosi di 45 giorni esclude il rientro in campo forzato, anche perché i rossoblu non lottano per nessun obiettivo. "Nagy ha finito il campionato", ha confessato Donadoni in conferenza "è molto dispiaciuto, quanto me. Ci teneva a questo finale di stagione".
La situazione legata a Donsah e Rizzo è molto diversa, più rincuorante per le prossime gare. I due sono in dubbio per la trasferta di Palermo, rispettivamente a causa di uno stato influenzale e per un affaticamento ai flessori della coscia destra. Rizzo sarà sottoposto ad esami specifici quest'oggi. "Donsah ha qualche linea di febbre, probabilmente non ci sarà", ha ammesso il tecnico e ha aggiunto "Anche Helander e Rizzo non saranno convocati". Per la gara contro i rosanero, dunque, Roberto Donadoni può contare su soltanto quattro centrocampisti in una condizione accettabile: Dzmaili, Pulgar, Taider e Viviani. I primi tre, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbero partire titolari in una classica mediana a tre.
Se per il reparto centrale il tecnico bergamasco può disperarsi, totalmente opposte sono le sensazioni che scaturiscono guardando quello avanzato. Il problema accusato da Verdi contro la Roma non ha rivelato nulla di grave e sarà nell'undici iniziale che sfiderà il Palermo. Grandi notizie anche per Di Francesco Jr, di rientro dallo stage di Coverciano con la Nazionale di Ventura e carico a mille: sfida Destro per un posto dal 1'. Anche Krejci non preoccupa e dopo aver svolto lavoro personalizzato a causa di un fastidio è pronto alla gara del Renzo Barbera.
Donadoni sta pensando al tridente leggero per la gara di domani: "Sto valutando la possibilità di giocare con Verdi-Di Francesco-Krejci in avanti. Se non giocano Destro e Petkovic, gli altri giocatori a disposizione sono tutti falsi nueve". Chiosa finale sul momento storico del Milan, con il passaggio da Berlusconi alla proprietà cinese: "Pare davvero la fine del cerchio, cambieranno certamente le dinamiche visto l'arrivo della proprietà straniera. In ogni caso, auguro altrettanti anni di successi al Milan".