Jesus Joaquin Fernandez Saez de la Torre, meglio noto come Suso, si è confessato, facendo il quadro generale della situazione, scherzando sul "sogno 10 gol" e del derby che si fa sempre più vicino. Inoltre, apre anche una piccola parentesi sul relativo closing che si concluderà, presumibilmente, nella giornata di oggi. Ecco le parole dello spagnolo.
"Sono a 7 gol, arrivassi a quota 10, magari tornerei a casa a piedi". Dopo la promessa di lunga una passeggiata prima del derby d'andata se il Milan avesse vinto ("non lo direi più: se lo dico non succede, oppure rischio di doverlo fare davvero", confessa), Jesus Suso ci riprova. Lo spagnolo si confessa in esclusiva alla penna di Alessandra Gozzini sulla Gazzetta dello Sport e fissa l'obiettivo personale per questo finale di stagione. "Ma giuro che non ci penso - puntualizza -. Preferisco fare assist".
Montella, Silvio e il Closing - Il vero e proprio elemento imprescindibile del Milan di questa stagione, poi, racconta il suo rapporto con l'allenatore e con il presidente. "Con Montella ci siamo trovati subito: mi piacciono il fatto che usi sempre la palla e i suoi principi di gioco - spiega -. Berlusconi, invece, non mi ha mai detto come vorrebbe farmi giocare, ma dopo il derby d'andata mi fece i complimenti". Da un numero uno all'altro, Suso lancia anche un messaggio chiaro alla nuova dirigenza. "Basta poco per puntare la Champions, che vorrei tanto giocare - dice -. Magari 4-5 giocatori per costruire una squadra più completa".