Striscione del traguardo sempre più vicino per la cessione del Milan a Yonghong Li. Questa mattina l'imprenditore cinese è sbarcato a Malpensa come da programma, prima di spostarsi all'hotel Armani, sede scelta per questi suoi intensi giorni milanesi. Nel corso della giornata è stato raggiunto da Han Li, suo braccio destro e non è da escludere in serata un incontro fra Yonghong Li e Marco Fassone

Nelle scorse ore, intanto, sono proseguite le riunioni che hanno coinvolto Han Li e gli studi legali incaricati di scrivere i contratti di questo storico passaggio di consegne. Al momento non si registrano problemi o difficoltà, come invece era accaduto lo scorso 3 marzo. Le pratiche vanno avanti e ogni tassello si sta incastrando al proprio posto. Gli incontri di oggi sono stati di carattere tecnico, per la definizione, ad esempio, delle condizioni con cui andrà restituito il prestito ad Elliott ed altre questioni di questo genere. Tutte situazioni che interessano forse poco ai tifosi, ma che sono invece fondamentali in vista della giornata di domani. Quella in cui verrà forse messa la parola fine su questa neverending story.

Intorno alle 9.30, infatti, è fissato l'appuntamento presso lo studio notarile GOP in piazza Belgioioso a Milano per mettere nero su bianco, anzi su rosso il passaggio del Milan ai cinesi. Dovrebbero essere presentino Fassone e i due Li da una parte, con i manager di Fininvest dall'altra. Le firme potrebbero anche slittare al pomeriggio, ma in ogni caso, se tutto andrà da programma, tutto sarà definito prima di sera. Anche perché Yonghong Li è atteso ad Arcore da Silvio Berlusconi per una cena e per mettere le firme sui contratti anche per la gioia di telecamere, giornalisti e curiosi attesi alla villa del presidente del Milan. Venerdì poi la conferenza stampa verso le 11 della nuova proprietà e la prima riunione del nuovo Cda, composto da quattro italiani e quattro cinesi.