La Serie A continua, anche per le big che in settimana sono state impegnate in altri esami. Giorni di fuoco per Lazio e Napoli, oggi un pesantissimo posticipo che potrebbe, per i padroni di casa, riaprire le possibilità di accedere alla Champions League; i partenopei sono viceversi chiamati a chiudere difatto il discorso e ad inseguire la Roma, vincente per 0-3 sul campo del Bologna.
I maggiori problemi, alla vigilia, erano annunciati per Simone Inzaghi, che sapeva già da qualche giorno di dover fare a meno di De Vrij. Di oggi la notizia delle mancanze aggiunte dell'ultimo minuto, con due nomi pesanti in lista: quelli di Lucas Biglia e Senad Lulic, che aprono dei discreti buchi nella formazione titolare dei biancocelesti. Sarri arriva con una rosa un po' più stanca, ma con tutti gli effettivi a disposizione, al netto delle condizioni imperfette di Tonelli e Giaccherini.
I tecnici hanno presentato le proprie formazioni ufficiali proprio da pochi minuti. La squadra di casa è stata costretta a rispolverare il 3-5-2 dal cassetto, come soluzione alternativa. In porta manca ancora Marchetti, gioca Strakosha. In difesa, spazio al trio composto da Bastos, Wallace e Radu, mentre riposa Hoedt. Gli esterni sono Basta e Jordan Lukaku, mentre Parolo si adatta a fare il mediano supportato dalle mezzali Milinkovic-Savic e Murgia. In attacco, Felipe Anderson affianca Immobile, in panchina Keita Baldé. Dall'altro lato, c'è il solito 4-3-3: definitivamente recuperato Pepe Reina in porta. Hysaj, Albiol, Koulibaly e Strinic (a sorpresa preferito a Ghoulam) compongono il comparto difensivo. In mezzo, Allan e Jorginho confermati al fianco di Hamsik. In attacco c'è il solito trio leggero, con Callejon ed Insigne a supporto di Mertens. Analizziamo dunque gli 11:
Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, Wallace, Radu; Basta, Milinkovic-Savic, Parolo, Murgia, Jordan Lukaku; Felipe Anderson, Immobile.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.