Ripartire e subito dal Crotone per onorare al meglio la stagione. Al Suning Training Centre mister Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza delle 14.
Il mister così esordisce alla domanda sulla frenata contro la Samp di lunedì sera: "Dovuta secondo me al secondo tempo della partita con la Samp, non interpretata con troppa lucidità. Una sconfitta pesante, che ci ha deluso molto ma che comunque non finisse qui il cammino lo sapevamo. Mi aspetto la squadra trasformi la delusione in determinazione e voglia di ripartire. Il campionato è lungo e vogliamo onorarlo fino alla fine".
La cosa piu' importante che ha trasmesso alla squadra in questi giorni: "La Champions era un sogno difficile da raggiungere, la matematica non ci condanna ma se prima era difficile ora ancora di piu'. Ci si dimentica troppo facilmente del percorso che abbiamo fatto. La squadra doveva essere spaventata dopo la sconfitta a Napoli, in Israele, non c'era ancora un percorso che poi abbiamo fatto, quindi la squadra sa che deve consolidare queste certezze, dimostrare di essere competitiva e può vincere sempre, con qualità ".
Errori difensivi che prima non accadevano: "Non abbiamo tenuto le distanze giuste, se ci allunghiamo e ci apriamo come è successo, poi lasci tutto ai duelli individuali e si possono anche perdere. Ci dovrà essere piu' attenzione alla fase di non possesso e subire meno gol perché poi davanti li facciamo".
Motivazione e concentrazione nell'affrontare qualsiasi avversario: "Ho parlato molto con la squadra, abbiamo analizzato le partite, ci siamo soffermati su situazioni che nel secondo tempo ci hanno visto essere poco squadra e su quelli abbiamo insistito". Ed aggiunge: "Non può esserci il dubbio che sottovalutiamo una partita. Non arriviamo dal nostro momento migliore da poterti permette di perdere concentrazione e attenzione. Veniamo da una brutta sconfitta, due partite che non vinciamo, sarebbe molto grave pensare alle successive e non a questa. Mi aspetto di vedere una squadra pronta, vogliosa, determinata perché il Crotone si gioca tanto, non accetto che si dica che ha piu' motivazioni di noi perché abbiamo tanto da dire ancora".
Focus su Brozovic e sulle sue prestazioni altalenanti: "Ha fatto un errore gravissimo come è un fallo di mano. La sua prestazione è giudicata negativa perché un errore così pesa. E' rimasto in partita per tutta la gara, ha fatto piu' passaggi chiave correndo piu' di tutti, gioca molto in verticale, deve trovare sicuramente un equilibrio mentale migliore. Non bisogna giudicare un calciatore da un solo errore.".
Non sottovalutare il Crotone e ripartire dopo un solo punto contro Torino e Sampdoria: "Abbiamo rallentato e ci sono le nostre responsabilità, questa è una colpa. Fino a due partite fa dicevano tutti che siamo forti, lo dicevano anche i numeri tenendo una media punti altissima. Abbiamo dimostrato di avere valore, se c'è stato un calo vuol dire che dobbiamo metterci ancora piu' impegno. Non siamo perfetti ma siamo forti ne sono convinto".
Guadagnarsi la riconferma in queste ultime giornate, Pioli non ha dubbi: "Tutti ci giochiamo la riconferma nell'ultima parte di campionato, da me ai giocatori. Essere all'Inter è importante ma bisogna dimostrare di poter essere a certi livelli, innanzitutto con la testa. E' in questi momenti che bisogna dimostrare di essere da Inter ma abbiamo le qualità per reagire e ripartire".
Dare sempre il massimo senza pensare alla posizione finale: "Non ho mai pensato alla posizione finale, solo a dare il massimo e raccogliere il massimo. Solo alla fine potremo dire se siamo soddisfatti o no. A maggio ci ritroveremo, ci guarderemo negli occhi e faremo un'analisi sincera".
Conferenza stampa riportata da FcInterNews.it