L'unione tra l'Inter ed il numero 33 continuerà ancora per 4 anni. Il difensore, ex-granata, ha prolungato il suo contratto (scadenza 30 giugno 2018) fino al 30 giugno 2021. Le cifre non sono note, ma una cosa è certa il rinnovo è stato guadagnato sul campo.
Arrivato nella sessione invernale del 2014, per circa 2 milioni di euro su volere di Mazzarri, ha con il tempo scalato le gerarchie guadagnandosi la fiducia dell'ambiente. Non è stato facile, assolutamente, infatti nelle finestre di mercato passate si è sempre parlato di una sua probabile partenza in quanto non aveva pienamente convinto. Ha faticato a ritagliarsi un posto nei primi mesi in neroazzurro e per molti era "involuto" rispetto alla parentesi in maglia granata. Poi lo spostamento sulla fascia destra e la scoperta di essere un'ottima alternativa per la difesa a 3. Nonostante le difficoltà Danilo non ha mai mollato, impegnandosi sempre al massimo, senza lamentarsi, facendo parlare il lavoro sul campo, impegnandosi negli allenamenti quotidiani.
La rinascita è cominciata con il ritorno di Mancini, il quale prima non lo riteneva un titolare sicuro, ma con il tempo si è dovuto ricredere per la gioia del terzino (utilizzato come terzino, difensore centrale in una linea a tre e come esterno in un centrocampo a 5). Il classe '88 poi, con l'arrivo dell'attuale tecnico Stefano Pioli, sembra definitivamente "cresciuto" meritandosi pure la tanto bramata chiamata in Nazionale del ct Giampiero Ventura, con l'esordio, il 28 marzo all'Amsterdam Arena, nell'amichevole vinta per 2-1 contro l'Olanda (a segno il compagno di squadra Eder).
Come riportato da inter.it, D'Ambrosio è attualmente il difensore maggiormente utilizzato in stagione, con un numero di palloni recuperati secondo solo a Miranda. In questi tre anni ha collezionato 97 presenze con la maglia nerazzurra, suggellate da 7 reti e 5 assist.
Qui l'annuncio della società meneghina sul profilo ufficiale Twitter (@Inter):