L'Inter in estate, ormai si sa, dovrà necessariamente effettuare una cessione importante. I nomi sono i soliti: Brozovic, Banega, Murillo, Kondogbia e Perisic. Mentre per il primo la partenza è quasi sicura, vista la rottura interna che c'è stata nell'ultima settimana e che si trascinava in realtà già da un po', per gli altri la questione non è similare, anzi.

Kondogbia ha affermato a più riprese di non volersi muovere da Milano e di stare benissimo all'Inter, smentendo ogni voce che lo accostava al Marsiglia o al Tottenham. Per Banega farà la differenza questo finale di stagione: El tanguito sembrava essere tornato quello di Siviglia, poi sono arrivate un paio di prestazioni sottotono, con il rischio panchina nella sfida contro il Crotone in favore di Joao Mario. Per Murillo il discorso è un intreccio fra la situazione di Kondogbia e quella di Banega: il colombiano ha offerte, ma l'Inter vorrebbe tenerlo per farlo crescere con Miranda, ma molto dipenderà da come sfrutterà le occasioni che da qui alla fine della stagione Pioli gli darà. 

Passiamo poi alla notizia calda che sta scuotendo gli umori in casa Inter: Perisic. Il croato ad inizio anno espresse senza mezzi termini la volontà di voler vincer e giocare qualcosa di importante (tradotto campionato e qualificazione in champions). In corso d'opera gli animi si sono calmati e Perisic è tornato sui suoi passi, dichiarando di trovarsi bene all'Inter. Ora, però, arriva un'offerta ultramilionaria dal Manchester United (si parla di sessanta milioni di euro) di Mourinho, difficile poter rifiutare. Lo è anche per la dirigenza dell'Inter, che andrebbe ad appianare del tutto il fair play finanziario con una plusvalenza monstre di ben 40 milioni di euro.

Chiaramente i tifosi non saranno contenti, visto che il croato è sicuramente uno degli uomini più decisivi dell'Inter. Al suo posto i nomi fatti sono tre: il sogno Alexis Sanchèz e i due talenti italiani Berardi e Bernardeschi. Infine, altri introiti dovrebbero arrivare quasi certamente dal Siviglia, con l'ultimo colpo dell'era Monchi, Stevan Jovetic, che dovrebbe essere riscattato per i 14 milioni di euro fissati all'atto della cessione a favore dei nerazzurri. 

Svoltando verso il capitolo "entrate", l'Inter ha messo gli occhi su due nuovi difensori. I nerazzurri vogliono un nuovo centrale di difesa per la prossima stagione, con o senza Murillo in squadra. I nomi sono di alto profilo e i due nuovi sono: Virgil Van Dijk del Southampton e Antonio Rudiger della Roma. Due strade difficili da percorrere, così come lo sono quelle legate a Stefan De Vrij e Manolas. Per l'olandese la concorrenza da sbaragliare è tanta (Chelsea e Liverpool su tutte), ma l'Inter può giocarsi una carta interessante unita chiaramente ad un'offerta economica: Andrea Ranocchia. Il centrale azzurro sta facendo un gran bene in Premier League all'Hull City e al Southampton non dispiacerebbe averlo la prossima stagione, soprattutto pensando all'impatto avuto dall'altro italiano in squadra, ovvero Manolo Gabbiadini. Anche per il tedesco della Roma la concorrenza è serrata, visto che ha molti estimatori, a partire da Chelsea e Manchester United, oltre al fatto che chiaramente i giallorossi sono più propensi a vedere all'estero piuttosto che in Italia ad una diretta concorrente per il prossimo anno. 

Virgil Van Dijk con la maglia del Southampton | skysports.com
Virgil Van Dijk con la maglia del Southampton | skysports.com

Un nome che continua a tornare è quello di Alex Meret, giovane portiere classe '97 di proprietà dell'Udinese, che sta facendo tanto bene alla Spal in Serie B. Meret potrebbe avere un cammino analogo a quello di Julio Cesar, così come Handanovic. Il portiere sloveno, in caso in estate non dovesse partire, andrebbe a rinnovare con i nerazzurri praticamente a vita. L'Inter chiaramente non starà ferma ad aspettare il ritiro del numero 1 sloveno, bensì si porterà avanti e proverà a prendere Meret per il futuro e magari lasciarlo uno o due anni in prestito, per poi farlo tornare per prendere il posto di Handanovic o magari crescere ancora alle spalle del portierone nerazzurro. Ci sono tanti occhi su Meret, ma l'Inter è in vantaggio su tutti, visti i contatti avviati già da gennaio. E con l'Udinese le cose non finiscono qua. Jankto è un altro oggetto del desiderio della società nerazzurra e nell'operazione potrebbe rientrare anche il cartellino di Assane Gnoukouri, già in forza ai friuliani al momento, ma solo in prestito con l'eventuale diritto d'acquisto. 

Ausilio nel frattempo ha rinnovato fino al 2020, Suning gli metterà a disposizione tanti milioni per il mercato e seguirà da vicino le vicende. Per quanto riguarda Pioli invece, il suo posto traballa dopo le ultime due partite, ma il neo-presidente ha confermato la fiducia nel tecnico ex Lazio, chiaramente le prossime partite ci sapranno dire di più a riguardo.