Alle spalle una pesante battuta d'arresto, l'Inter "cancella" la Samp e si proietta verso il prossimo impegno. Domenica, alle 15, trasferta allo Scida, visita a un Crotone con l'acqua alla gola, ma rigenerato dai recenti risultati. Davanti, si corre. Lazio e Atalanta colgono il passo falso - il secondo consecutivo - dell'Inter di Pioli, l'Europa League diventa obiettivo improvvisamente difficile, per momento e calendario. Un problema in più, all'alba della sfida. Manca Gagliardini, occorre ritoccare l'undici, modellare una squadra di colpo priva del suo riferimento centrale. 

Diverse le opzioni al vaglio del tecnico. L'avvicendamento naturale conduce a Kondogbia. Come detto, però, la cerniera con Brozovic non soddisfa pienamente. Due giocatori di corsa e impatto fisico, ma di difficile unione. Amano portare palla, inserirsi, inseguire, ma non hanno nel bagaglio la giusta predisposizione all'equilibrio. Il rischio è di procedere a ondate, senza un appiglio, un'àncora in grado di mantenere compatto il gruppo, di dare giusta distanza ai reparti. Per certi versi, il discorso si ripropone anche con la presenza di Joao Mario. Il portoghese ama abbassarsi, ricevere palla e smistare, ma non ha le caratteristiche di Gagliardini. 

L'idea è quindi quella di alzare Medel, in passato perfetto schermo a protezione della linea di difesa. Un passo indietro in termini di qualità, ma molte certezze in più in fase di ripiegamento. L'avanzata di Medel scopre una casella dietro, è l'occasione di rilancio per Murillo, possibile uomo mercato questa estate e in seconda fila da alcune settimane. Il colombiano si trova alla perfezione con Miranda - esuberante il primo, intelligente il secondo - e fornisce adeguate garanzie. 

Infine, la trequarti. Con una formazione rivisitata per necessità, probabile un'ultima pennellata a ridosso di Icardi. Banega - dopo due buone prestazioni - è nuovamente in lieve calo, Joao Mario scalpita. Una manciata di minuti con la Samp, l'ennesima panchina dopo un avvio di stagione coi fiocchi. Sgomita il campione d'Europa, attende, da professionista, una nuova opportunità.