Alla vigilia del derby che può decidere la stagione di Roma e Lazio, Simone Inzaghi in conferenza stampa sembra avere le idee molto chiare su come impostare - sul piano caratteriale - il match di domani sera all'Olimpico, dove la Lazio arriva sicuramente favorita grazie al 2-0 dell'andata, ma si sa che in un incontro del genere di cose scontate ce ne sono davvero poche. Vista la situazione in classifica delle due squadre, la Coppa Italia rimane l'unica possibilità per entrambe di concludere la stagione con un trofeo in bacheca, e la partita di domani sembra essere davvero un "dentro o fuori".

L'allenatore biancoceleste mette subito le cose in chiaro: "Ci vorrà una partita di grande umiltà e sacrificio, queste gare vanno giocate così: se siamo arrivati fin qui vuol dire che lo abbiamo meritato. Questo derby si vince con la testa, con il cuore, con tutto. Ci sarà bisogno di umiltà e determinazione. E' la partita delle partite." Inzaghi è ben concentrato sulla propria squadra, senza guardare a quello che succede in casa degli avversari e senza rispondere a polemiche inutili: "Quello che succede dall'altra parte non mi interessa più di tanto, abbiamo rispetto per la squadra e per il loro allenatore, sarà una gara di sacrificio" - e anzi, cerca di evitare qualsiasi rilassamento da parte dei suoi uomini, ben consapevole che l'imprevedibilità di queste partite mette a repentaglio qualsiasi tipo di sicurezza del risultato. Il 2-0 non può e non deve essere un motivo di mancata concentrazione, e questo il mister lo sa bene: "A volte puoi preparare le partite ma può sempre succedere qualcosa. Certamente un nostro gol sarebbe molto importante ai fini del risultato, ma dobbiamo cercare di essere pronti a tutto, abbiamo visto cosa e successo al PSG col Barça, però i ragazzi li vedo convinti. Qualunque cosa succeda dobbiamo reagire, anche con il Sassuolo siamo andati in svantaggio e siamo riusciti a recuperare."

L'esultanza di Milinkovic-Savic nel derby d'andata | Ansa
L'esultanza nel derby d'andata di Milinkovic-Savic dopo l'1-0 | Ansa

Inzaghi si concentra poi sul capitolo formazione: l'assenza di Marco Parolo è senza dubbio pesante, ma è anche vero che nell'ultimo periodo la Lazio è riuscita a recuperare molti giocatori importanti dopo un periodo di rosa decimata a causa degli infortuni. Sarà importante per il mister fare le scelte giuste, ma sarà ancora più importante che tutti rimangano a disposizione in ogni momento e al meglio della propria forma: "l’assenza di Parolo sarà importante, ma sono fiducioso perché è capitato spesso di avere giocatori importanti indisponibili e il gruppo in questi casi si è sempre fatto trovare pronto e disponibile, quindi resto molto tranquillo e sereno in questo senso" - dice Inzaghi a proposito di Parolo, concentrandosi poi sulle scelte da fare a proposito delle assenze e dell'undici titolare: "ho ancora diversi dubbi. Dovremo valutare il recupero dei giocatori. Domenica se non avessimo avuto Keita, Lombardi e Lukaku non saremmo riusciti a vincere una gara così importante. In questo momento è più determinante un calciatore che entra a mezz’ora dal termine che un giocatore che si trascina dall’inizio della sfida. Dovremo essere uniti e compatti, poi io cercherò di fare le mie scelte considerando i giocatori che possono darmi qualcosa in più”. 

La Lazio scenderà fra poco in campo per l'allenamento pomeridiano, in quella che è ormai la piena vigilia del derby che deciderà la stagione. Inzaghi sembra concentrato e ottimista, la squadra altrettanto. Bisognerà capire quali saranno le armi della Roma per ribaltare il risultato.