Benevento e Perugia tengono in vita i playoffs. Sembra strano, eppure le vittorie della squadre rispettivamente allenate da Baroni e Bucchi hanno impedito la fuga dell'Hellas Verona, pronta a portarsi quantomeno a +9 dopo la bella vittoria in casa del Trapani. Una distanza non esigua che avrebbe messo seriamente a rischio i playoffs, per regolamento disputabili solo se tra la terza e la quarta intercorre una distanza inferiore ai dieci punti. Di solito il mini torneo post stagione regolare è una naturale prosecuzione del campionato cadetto ma, considerando la doppia velocità delle prime tre, la remota possibilità potrebbe diventare realtà proprio in questa stagione.

Escludendo Frosinone ed Hellas Verona, troppo forti per la categoria, a sorprendere fino ad ora è stata la Spal, partita come neo-promossa ma diventata, giornata dopo giornata, squadra da battere. Le due sconfitte consecutive, contro Frosinone ed Avellino, hanno in parte frenato il cammino degli Estensi, che restano comunque in piena corsa per la promozione diretta. Certo, la doppia debacle potrebbe intaccare la voglia dei ragazzi di Semplici, che già nel prossimo anticipo dovranno risollevarsi contro un Novara infuriato dopo il 2-1 interno subito contro la Ternana.

Se la Spal dovesse ripartire come fatto fino a centottanta minuti fa, il rischio di una promozione diretta a tre diventerebbe sempre più alto, con le prima della classe pronte a scappare aiutate anche dalle prestazioni altalenanti delle altre squadre, che sembrano aver dimenticato cosa significhi vincere più di due sfide di fila. Se si considerano le prime dodici posizioni infatti, con lo Spezia ancora a -2 dai playoffs, l'unica squadra ad aver inanellato almeno tre successi di fila nelle ultime gare è la Salernitana, tornata prepotentemente in corsa grazie a quattro vittorie consecutive. 

Difficile, comunque, che quest'anno non si assista ai playoffs, ma il cammino stentato di quelle che erano considerate big fa riflettere. Per scompaginare le carte in tavola, è servita addirittura una neo-promossa, che compiendo miracoli su miracolo ha animato una Lega B altresì indirizzata fin dalle prime giornate ed in parte emozionante nella sua classifica centrale solo grazie alle altre due neo-promosse Cittadella e Benevento, che ancora restano in corsa. Lontane Spezia e Carpi, lontanissimo il Cesena, la voce grossa è stata fatta dalle piccole, inaspettati Davide pronte a far male ai più quotati Golia. E, mentre sulla Terra ci si agita e ci si frena a vicenda, le tre nell'Olimpo scappano, mettendo seriamente a rischio lo svolgersi di uno degli eventi sportivi più pazzi dell'anno.