La Lazio di Simone Inzaghi vola a Cagliari alla ricerca del quinto successo consecutivo in campionato. Le aquile biancocelesti sono in piena lotta per la zona europea, con appena quattro punti di distanza dal Napoli terzo in classifica. Il tecnico piacentino ha parlato nella consueta conferenza di vigilia, sottolineando l'importanza della partita e sviluppando diversi temi caldi.

"Siamo in buon periodo di forma, sicuramente", esordisce Inzaghi in conferenza "vogliamo continuare così, anche se domani affronteremo un avversario che in casa è ostico". L'ex centravanti riabbraccerà Rastelli, tecnico importante nella sua crescita professionale: "Sarà una bella sensazione incontrarlo, fu di grande aiuto nella permanenza al Piacenza. E' un tecnico preparato, il Cagliari non ha mai rischiato la retrocessione quest'anno".

La svolta in casa laziale potrebbe essere arrivata in coincidenza dei quarti di Coppa Italia contro l'Inter. La vittoria a San Siro ha inaugurato il filotto di risultati, infondendo nella squadra convinzione nei propri mezzi: "Può essere stata una tappa decisiva, una gara vinta meritatamente. I ragazzi hanno sempre avuto voglia di migliorare, dopo la sconfitta casalinga contro il Chievo siamo ripartiti alla grande".

Inzaghi svela cosa serva alla sua squadra per fare un ulteriore step verso il sogno del piazzamento Champions: "Dobbiamo parlare poco e pensare al campo. Mancano dieci partite alla fine, dobbiamo affrontarle al meglio. Nessuno ci regalerà nulla, anche domani a Cagliari". Le tappe che potrebbero determinare il futuro della Lazio sono quelle del derby con la Roma e del Napoli: "Concentriamoci gara dopo gara", ribadisce fermamente Inzaghi "in questi giorni abbiamo l'unico obiettivo rivolto verso la sfida con il Cagliari".

L'allenatore piacentino fa poi il punto sugli infortunati: "Bastos ha accusato un risentimento alla coscia e non sarà convocato, così come Marchetti. Felipe Anderson non è sceso in campo nell'allenamento per un problema al piede, ma giocherà titolare". Sempre caldo il tema Keita, infine; decisivo contro il Torino: "E' un valore aggiunto, è pienamente inserito nel progetto e i numeri lo dimostrano. Deve continuare così, divertendosi. Sono soddisfatto di lui, così come degli altri ragazzi".