Il cielo sopra la cessione del Milan ai cinesi sembra essere molto più sereno rispetto ad una settimana fa, quando il mancato closing, fissato da contratto firmato fra Fininvest e SES aveva irritato e non poco entrambe le parti e portato vicini anche ad una clamorosa rottura. Yonghong Li, però, nelle ultime ore e negli ultimi giorni ha fornito importanti e decisive rassicurazioni alla holding che controlla il Milan sia dal punto di vista economico che sotto l'aspetto finanziario.

Ecco perchè le fonti vicine alla trattativa parlano di un nuovo accordo ormai imminente, con il versamento di una terza caparra da 100 milioni e altri 30 giorni circa di tempo per portare finalmente a compimento questo intricatissimo passaggio storico di consegne fra Silvio Berlusconi e il gruppo cinese. Il contratto sarebbe già stato scritto nelle sue parti principali e avrebbe avuto il via libera dai legali e dagli advisor delle due parti. Mancano da limare solo i dettagli e poi all'inizio della prossima settimana il nuovo accordo dovrebbe diventare ufficiale. Anche perchè i 100 milioni necessari a rassicurare Fininvest sono già stati raccolti da Yonghong Li e attendono di essere trasferiti in Italia da Honk Kong, dove sono depositati su un conto presso un'importante banca riconosciuta come tale anche dalla holding rossonera.

Silvio Berlusconi e Yonghong Li, todaysport.it
Silvio Berlusconi e Yonghong Li, todaysport.it

Negli scorsi giorni, infatti, quando la tensione era palpabile, a Yonghong Li, rimasto unico investitore con importanti finanziatori alle spalle, pronti ad un ruolo più attivo al momento della chiusura, erano stati chiesti documenti ufficiali che garantissero sia la trasparenza delle caparre versate e in arrivo, sia la consistenza patrimoniale dell'imprenditore cinese. Oltre a questo sono state richieste da Fininvest verifiche legate alle norme antiriciclaggio. Il padrone di SES ha portato sui tavoli della holding tutta quanta la documentazione richiesta e ha superato anche il test normativo, dando così nuova forza alla propria posizione di interlocutore unico e privilegiato in questo momento per trattare l'acquisto del Milan, anche dopo la scadenza del contratto lo scorso 3 marzo. Si procede spediti verso un nuovo accordo che farà scattare l'ennesimo conto alla rovescia. Impossibile dare date prima dei comunicati ufficiali, questa storia ha insegnato a tutti come prudenza e attesa siano le armi migliori per provare a non impazzire all'improvviso.