L'Inter torna alla vittoria allontanando definitivamente gli spettri della sconfitta subita contro la Roma. Nerazzurri devastanti. Una prova corale superlativa quella degli uomini di Stefano Pioli che si impongono con un roboante 1-5 sul campo del Cagliari di Rastelli. Un successo ampio e meritato figlio di una prestazione perfetta. Ottimo Perisic, doppietta per lui, ottimo Banega, un gol ed un assist. Tutto funziona al meglio, ogni singolo giocatore sa gestire il proprio ruolo con determinazione e precisione. Il primo tempo, chiuso dall'Inter sull'1-2 grazie al gol di Ivan Perisic ed Ever Banega, ai quali è seguita la rete rossoblù di Marco Borriello, è giocato su ritmi altissimi con continui capovolgimenti di fronte. Sembrava essere un match aperto. Poi, nella ripresa, il monologo nerazzurro: terza rete di Perisic in avvio, poi Mauro Icardi dal dischetto e Roberto Gagliardini a ridosso del novantesimo chiudono sull'1-5. Successo meritatissimo per i nerazzurri, che si riportano nuovamente davanti al Milan e approfittano dello stop dell'Atalata bloccata sullo 0-0 dalla Fiorentina. Proprio l'Atalanta sarà il prossimo avversario dei nerazzurri, altro match cruciale per la corsa all'Europa.
Non uno dei migliori start quello dei nerazzurri che rischiano, al 7’, di capitolare. Assist perfetto di Padoin a pescare Joao Pedro che, in posizione regolare, scavalca Handanovic con un pallonetto: Medel, sulla linea, salva tutto in semirovesciata. Miracoloso l’intervento del cileno. Archiviato lo spavento, gli uomini di Pioli provano timidamente a reagire. Al 9’ Kondogbia prova a farsi vedere ma il sinistro da fuori area finisce sul fondo. I rossoblù gestiscono meglio il campo e appaiono più determinati e reattivi mentre l’Inter non ha ancora chiare quali misure adottare. Al 15’ Banega si addormenta su contropiede di Candreva e lascia sfumare un’ottima azione offensiva per i nerazzurri. Che due minuti più tardi, su punizione dello stesso Banega, provano con Kondogbia a rendersi pericolosi ma il tentativo di scorpione del francese finisce alto. L’Inter guadagna sicurezza e campo. Al 19’ è ancora un Kondogbia in grande spolvero a tentare il colpo di tacco dopo una mischia da calcio d’angolo ma la conclusione finisce a lato. Al 25’ altro squillo dei nerazzurri con il cross di Candreva, lisciato da Capuano, che costringe Gabriel all’intervento. L’estremo difensore brasiliano fa suo senza problemi anche il sinistro improvviso di D’Ambrosio deviato da Isla.
L’Inter cresce d’intensità: al minuto 26 Icardi impatta in scivolata un pallone teso servito da Perisci che finisce però sopra la traversa. Ancora i nerazzurri pericolosi al 32’, questa volta a salvare tutto ci pensa la traversa. Stacco perfetto di Kondogbia che costringe Gabriel ad intervenire: il portiere rossoblù non trattiene e il pallone impatta la traversa. È solo il preludio al gol che arriva due minuti più tardi. Al 34’, nulla può Gabriel sul sinistro ad incrociare di Perisic servito magistralmente da Banega che porta in vantaggio i nerazzurri. Il Cagliari sembra aver accusato il colpo tanto che in pochi minuti subisce il doppio svantaggio. Su fallo di Pisacane al limite dell’area, Banega disegna una punizione perfetta che scavalca la barriera e si insacca alle spalle di un impotente Gabriel. Inter meritatamente sul 2-0. I padroni di casa però reagiscono di orgoglio. Ingenuità di Kondogbia che commette fallo su Ionita al limite dell’area: Handanovic salva su punizione di Di Gennaro ma sul prosieguo dell’azione Barella crossa per Borriello che, da due passi, insacca di testa accorciando le distanze.
Il tempo di rientrare in campo e l’Inter decide di chiudere il match. Icardi porta a passeggio tutta la difesa rossoblù poi dialoga con Perisic che riceve palla e scarica un sinistro sul secondo palo che si insacca nell’angolino più lontano. È il 47 minuto. Doppio Perisic e nerazzurri avanti 3-1. Il Cagliari, gelato, arranca con l’Inter nuovamente in controllo del match. Il portiere rossoblù è costretto all’intervento al 55’ smanacciando il cross radente di Candreva per il liberissimo Icardi. Ancora un sontuoso Banega al 60’ che fraseggia con Perisic e poi tocca per D’Ambrosio che controlla e scarica su Gabriel bravissimo a deviare in angolo. Rastelli al 62’ prova ad inserire una punta per tentare il tutto per tutto. Il copione però non cambia, l’Inter è in completo dominio del match. Al 63’ Miranda prova il tap in dell’1-4 ma il suo colpo di testa finisce tra le mani di Gabriel.
Proprio il brasiliano al 66’ stende in area Icardi imbeccato da D’Ambrosio: per Di Bello non c’è alcun dubbio, penalty ineccepibile. E’ lo stesso argentino ad andare sul dischetto: destro secco sotto la traversa e Inter al poker con Icardi che ritrova il gol in trasferta dopo 6 mesi. Gli uomini di Pioli non sono paghi. Al 69’ Kondogbia su azione incredibile prova il sinistro incrociato con un buon Gabriel a deviare ancora in angolo. Pioli inserisce Eder per Perisic, migliore in campo insieme a Banega. Subito il neo entrato prova a rendersi pericoloso scaricando un destro che Gabriel para in due tempi. Esce anche un Banega eccelso per Joao Mario al minuto 75. Proprio Joao Mario lanciato in contropiede al 79’ serve Icardi a il tiro dell’argentino impatta sulla traversa. All’82’ si rivede il Cagliari con Ibarbo che strozza il tiro incrociandolo a lato. E’ l’ultimo squillo delle residue forze rossoblù. Al contrario per i nerazzurri c’è ancora il tempo di siglare il definitivo 1-5. A segnare il gol del pokerissimo è Gagliardini con una rasoiata dai 25 metri sulla quale Gabriel non è impeccabile. L’Inter batte il Cagliari e continua la sua corsa all’Europa.