La sconfitta con la Roma è ormai alle spalle. Ricordo doloroso, lezione da apprendere e studiare. Domenica, al Sant'Elia, sfida al Cagliari di Rastelli. Tre punti per sfruttare lo scontro diretto tra Roma e Napoli e l'impegno dell'Atalanta con la Fiorentina. Si lavora alla Pinetina, rosa al completo, scelta ampia. Pioli deve fronteggiare qualche interrogativo. Come riporta la Gds, Brozovic e Joao Mario non sono al meglio. Affaticamento per il portoghese, vecchi dolori per il croato. L'incrocio con l'Atalanta all'orizzonte impone qualche riflessione. Possibile riposo per entrambi, con il rilancio, dal primo minuto, di Banega. La qualità dell'argentino sulla trequarti, ampia libertà d'azione, con la cerniera Kondogbia - Gagliardini a garantire equilibrio.
Il rientro di Miranda - dopo il turno di squalifica - risolve le grane difensive. L'intenzione è di rispolverare il terzetto titolare, con Medel e Murillo - conferme su una permanenza in nerazzurro - ad affiancare il brasiliano. D'Ambrosio alza quindi il suo raggio d'azione, prende la corsia, pronto ad arretrare in caso di passaggio a quattro. Il modulo - l'ormai consolidato 3-4-2-1 - danneggia parzialmente Perisic e Candreva. I due, costretti a lunghe rincorse, faticano ad incidere in sede offensiva. Il ritorno di Miranda, con conseguente cambio di posizione di D'Ambrosio, può agevolare il croato, a ridosso di Icardi contro il Cagliari.
Le alternative non mancano. Eder è da diverso tempo in buona forma, può quindi prendere il posto di uno tra Perisic e Candreva, difficile invece vedere dal primo minuto Gabigol. "Il KO con la Roma? L'importante è ripartire immediatamente, esattamente come abbiamo fatto dopo la sconfitta di Torino, contro la Juventus. La strada verso l'Europa è ancora lunga". Parola di D'Ambrosio, propenso a prolungare nei prossimi giorni l'avventura in nerazzurro.