Una tragedia la trasferta di Genova per Donadoni e i suoi. La sconfitta dopo il vantaggio con gol di Dzemaili, l'ennesimo dello svizzero, poi ben tre infortuni: Gastaldello, Maietta e Destro. Oggi il bollettino medico ha probabilmente fatto avere un brutto risveglio a Donadoni: lesione di primo grado del semimebranoso destro per Gastaldello, fuori tre o quattro settimane; lesione di primo grado del retto femorale sinistro per Maietta, fuori quattro settimane; trauma distorsivo alla caviglia sinistra per Destro, fuori due settimane.

Maietta e Gastaldello | Radio Nettuno
Maietta e Gastaldello | Radio Nettuno

 Dunque Donadoni dovrà praticamente reinventarsi il centro della sua difesa e valutare il di farsi in attacco per sostituire Destro. In difesa l'unica sicurezza per sostituire Maietta e Gastaldello è Oikonomou. Il greco fino all'anno scorso elemento importante del Bologna di Donadoni, quest'anno ha perso terreno grazie alle prestazioni molto positive di Maietta assieme a Gastaldello. Per quanto riguarda l'altro centrale le possibilità sono molteplici. Donadoni potrebbe mettere Torosidis centrale puntando sulla sua esperieza e dando quindi spazio a Krafth, rientrato dopo la squalifica. Un'altra possibilità è rappresentata dallo stesso Krafth, il quale ha già giocato in passato come centrale difensivo, visto anche il suo fisico slanciato e i suoi centimetri. Ultima opzione è Mbaye, sia da centrale sia da terzino sinistro se eventualmente Masina fosse spostato al centro della difesa al fianco di Oikonomou. 

Per sostituire Destro le punte in rosa sono due: Petkovic, arrivato a Gennaio, e l'ex Roma Sadiq. Il primo soprattutto è stato già impiegato da Donadoni da quando è arrivato nel mercato invernale, più restio è stato l'allenatore nell'utilizzare durante l'anno Sadiq, che quindi portano il calciatore africano ad avere meno chance per partire dal primo minuto. In realtà c'è da dire che l'ultima volta in cui Destro è mancato in stagione, Donadoni ha preferito una soluzione diversa da quella di sostituire il numero 10 con una vera e propria punta. Difatti l'ultima assenza di Destro è stata tamponata con Verdi falso nove e Di Francesco sulla fascia, con un tridente veloce e tecnico assieme a Krejci, cosa che funzionò bene, non dando i tre un vero e proprio punto di riferimento centrale e in interscambiandosi i ruoli a secondo deli momenti della partita.

A centrocampo si èristabilito del tutto Taider ed è tornato Viviani dalla squalifica. I due si giocano un posto da titolare scalzando Pulgar dal posto da titolare al fianco di Dzemail e Nagy, inamovibili per Roberto Donadoni.