Il Milan acciuffa un punto quasi insperato allo Stadio Olimpico contro la Lazio dopo essere stato sotto per quasi tutto il secondo tempo. Un primo tempo sottotono culminato col rigore segnato da Lucas Biglia sembrava preannunciare una serata storta per i rossoneri, che però sono riusciti a forzare un po' di più nella ripresa.
A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato (e non è la prima volta) Suso, autore di un gran gol col mancino a giro dopo essere sfuggito ad una gabbia di difensori biancocelesti a cinque minuti dallo scadere. Lo spagnolo, sempre più punto cardine del Milan di Vincenzo Montella, ha analizzato la partita ai microfoni di Sky e di Premium: "Non abbiamo cominciato male. Loro hanno fatto una buona partita, nessuna delle due squadra voleva perdere. È stata una gara strana. La Lazio ha fatto gol in un momento importante, poco prima dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo dato tutto e si sono aperti degli spazi per loro, che hanno avuto delle occasioni, ma alla fine è un punto meritato."
Successivamente, stuzzicato anche dalle domande dei giornalisti, l'ex-Liverpool ha parlato del tridente inedito di questa sera, che ha visto i nuovi acquisti di gennaio (Ocampos e Deulofeu) alternarsi nel ruolo di punta centrale, con l'inserimento di Lapadula al minuto 63 per provare a dare più verve all'offensiva finale. Proprio riguardo ai nuovi compagni, Suso si è espresso con parole al miele: "Si muovono bene negli spazi, hanno fatto una gran partita. Sono giocatori di qualità. Il mister sta provando diverse soluzioni, per vedere quale funziona meglio.", chiudendo poi con un commento sul futuro: "faremo di tutto per arrivare in Europa, speriamo di migliorare".
In coda, ha parlato anche un Vincenzo Montella particolarmente soddisfatto, che si è speso in un grande elogio dell'impegno dei suoi ragazzi, al di là del risultato. La prestazione, come evidenziato dal tecnico campano, è arrivata dopo la vittoria esterna sul Bologna nel recupero infrasettimanale, in cui i rossoneri hanno giocato gli ultimi 40 minuti in 9 uomini, salvo sbloccarla nel finale con la rete di Pasalic: "Ogni allenatore ha la sua disamina, sono tante le volte che ho dovuto commentare noi che facevamo partite migliori degli altri e poi abbiamo perso. La squadra ha messo in campo ogni briciolo d’energia che gli era rimasto dopo Bologna. Abbiamo avuto giornate migliori dal punto di vista qualitativo, ma a me questa squadra emoziona perché ha messo in campo l’energia del gruppo”.
Un pari arrivato, tra l'altro, nonostante la tempesta di infortuni in difesa, con De Sciglio, Antonelli, Romagnoli e Calabria in infermeria e Paletta squalificato. "C’era emergenza massima. Sono molto più contento di questa prova rispetto ad altre dove abbiamo ottenuto lo stesso risultato. Sono sempre più fiero di allenare questi ragazzi, che mettono dentro uno spirito di squadra incredibile". Infine, la chiosa del tecnico ha riguardato i singoli, ed il cambio che ha svoltato radicalmente l'atteggiamento dei rossoneri, con Sosa in cabina di regia al posto di Locatelli: "Sosa ha cambiato l’inerzia della partita, si sta calando in un ruolo non suo come quello di play e sono sicuro che gli allungherà, di molto, la carriera. Donnarumma? Credo che il Milan voglia blindarlo e che lui sia innamorato del Milan e sono contento di averlo in squadra. L’ho visto sorridente a fine partita. La smorfia di Bacca? Stavamo perdendo, invece a fine partita l'ho visto sorridente".