La squalifica di Perisic scende ad una sola partita, respinto invece il ricorso per Icardi, per lui restano due le giornate di stop. Dunque Pioli dovrà fare a meno di tre punti cardine contro l'Empoli, perchè ai due squalificati si aggiunge l'infortunato Brozovic, quest'ultimo in dubbio anche per il big match contro la Roma.
Potrebbe essere l'occasione per Gabigol di partire dal primo minuto per la prima volta in campionato e per Banega per riscattare una stagione sottotono? Entrambi i giocatori sono molto indicati per la partita contro i toscani. L'Empoli di Martusciello è una squadra che ha nella difesa la sua forza, fino a poche giornate fa era la squadra ad aver tenuto più volte la sua porta immacolata, complice anche la straordinaria stagione di Skorupski, che si sta confermando fra i pali dei toscani, lui che è ancora di proprietà della Roma. Dunque la tecnica e la velocità di Gabriel potrebbero essere la chiave giusta per oltrepassare il muro difensivo dell'Empoli, sebbene i toscani saranno orfani di 3/4 della loro retroguardia, con Pasqual e Costa infortunati e Bellusci squalificato. Ci saranno al loro posto Veseli e Cosic al centro, mentre la fascia sinistra sarà occupata dal terzino di proprietà proprio dell'Inter Dimarco. Gabigol può essere impiegato sia come esterno d'attacco, sia dietro le punte, sia come punta, molto versatile il brasiliano che fra Santos e Brasile ha ricoperto tutti questi ruoli. A fare le spese di una sua possibile titolarità sarebbero Palacio o Eder, che per Pioli rappresentano la sicurezza, ma non sarebbe la prima scelta "sorprendente" del tecnico ex-Lazio, che ha reinventato l'Inter con una difesa a 3, Medel centrale difensivo e ha dato a Gagliardini le chiavi del centrocampo appena arrivato in squadra. La scelta darebbe fiducia e minuti ad un giocatore che ha bisogno di metterne nelle gambe, utilizzato poco, forse troppo poco visto il prezzo pagato per averlo subito sin dall'estate e non da gennaio, e viste anche le qualità che sono sotto gli occhi di tutti.
Importante potrebbe essere anche l'apporto di Ever Banega. La tecnica e le traiettorie imprevedibili di passaggio dell'argentino sarebbero l'ideale per cogliere di sorpresa una difesa ben organizzata come quella dell'Empoli, che Martusciello cura maniacalmente per erigere un muro che più volte è rimasto inviolato. Il numero 19 dell'Inter non è sicuramente nel suo miglior momento, ma ha dimostrato più volte (vedi contro Juventus e Roma nel girone di andata) che se in forma può spezzare l'inerzia di qualsiasi partita con le sue giocate. La concorrenza è dura e rappresentata da Joao Mario, molto in palla recentemente il portoghese. Non è esclusa inoltre la possibilità di vedere Joao Mario retrocesso sulla linea di Gagliardini, con Kondogbia che inizierebbe dalla panchina.
Un'altra soluzione interssante e suggestiva potrebbe essere quella rappresentata dal giovane Andrea Pinamonti, punta che sta deliziando con la primavera di Vecchi e che ha giocato titolare con l'Inter in Europa League. Andrebbe a prendere il posto di Palacio, apparso molto sotto il "livello di guardia" nelle ultime uscite, in particolare in quella da titolare in Coppa Italia con la Lazio. Inoltre il giovane attaccante italiano è molto più un "9" rispetto a Palacio che non è propriamente una punta.
Suggestioni a parte, Pioli dovrebbe far scendere in campo i suoi con un 4-2-3-1 con Handanovic fra i pali, Miranda e uno fra Medel e Murillo al centro della difesa, D'Ambrosio a destra e il ritorno di Ansaldi dal primo minuto sulla sinistra. Anche Kondogbia dovrebbe tornare a giocare da titolare al fianco di Gagliardini per sostituire Brozovic. Sulle fasce Candreva e Eder, quest'ultimo al posto di Perisic, poi Joao Mario dietro Palacio che rimpiazzerà Icardi.