Mattia De Sciglio è ancora fuori dopo il brutto infortunio alla caviglia rimediato nella sfortunata trasferta di Udine. Oltre alla sconfitta per il Milan è arrivato anche lo stop per il terzino classe '92. Una situazione anche normale all'interno di un'intera stagione, non fosse che gli infortuni in quel ruolo sono arrivati tutti insieme, costringendo Montella a ricorrere a soluzioni mia adottate nel corso del campionato.
Anche dell'allenatore rossonero ha parlato De Sciglio in un' intervista rilasciata ai microfoni di Milan TV: "Si può sempre migliorare, ho solo 24 anni e lavorando ogni giorno non si può che migliorare. Io cerco di fare sempre quello che mi chiede l’allenatore. Montella ci chiede cose che non ci aveva mai chiesto nessuno: giochiamo con il 4-3-3, ma a me viene chiesto di restare più bloccato, in pratica formando una difesa a tre. A me è sempre piaciuto spingere e attaccare, però queste nuove direttive credo mi possano servire molto. Da piccolo ho giocato anche da centrale. La vittoria di Doha è stata bellissima perché veniva dopo anni in cui non vincevamo nulla. C’è grande voglia ora di tornare a vincere un campionato o una Champions League, è uno dei miei sogni. Credo che in questo momento non bisogna fasciarci troppo la testa, bisogna continuare a lavorare e credere in quello che stiamo facendo. Solo così si può tornare a vincere."
Ancora una volta una voce dello spogliatoio rossonero si alza per sottolineare il lavoro che sta portando avanti Vincenzo Montella dal suo arrivo a Milanello in estate. Un'idea diversa probabilmente da quelle del recente passato che ha bisogno di risultati e soprattutto tempo per provare ad essere espressa nella sua forma migliore. La vittoria contro il Bologna ha permesso al Milan di interrompere una striscia negativa che rischiava di allontanare troppo dalla zona Europa. Parte della classifica che rimane l'obiettivo rossonero, in attesa che Montella possa riabbracciare in campo De Sciglio, quasi sempre utilizzato dal tecnico del Milan quando a disposizione.