Ripartire da quanto di buono visto contro la Juventus, non dimenticando i passi in avanti e gettando acqua sul fuoco delle polemiche che si sono susseguite dopo il chiacchierato big match della scorsa domenica. "Abbiamo pensato solo al campo - ha precisato l'allenatore dell'Inter Stefano Pioli ad inizio conferenza - Ci siamo portati via la buona prestazione e quello che dovevo dire l'ho detto ai diretti interessati a fine partita. La gara di Torino mi ha dato la certezza che siamo una squadra forte, che il lavoro paga e che le piccole cose possono determinare un risultato. Ogni situazione di gioco va sviluppata al massimo con determinazione. Dobbiamo fare tantissimi punti, l'obiettivo è il terzo posto".
Lo strascico di Juve-Inter, la doppia squalifica ad Icardi e Perisic, non tange però Pioli, che ha fiducia nei sostituti del bomber argentino: "Mauro è un giocatore importante senza dubbio. Noi dobbiamo cogliere certe occasioni per dimostrare che siamo squadra, ovviamente se non dovesse essere accolto il ricorso. Qua però ci sono tanti giocatori, da Eder a Palacio fino a Pinamonti e Gabigol. La mia squadra - continua - ha un'ottima tenuta mentale, da dimostrare però ogni domenica".
In seguito, Pioli approfondisce l'analisi dei suoi attaccanti, soffermandosi soprattutto su Gabigol, che nei prossimi due allenamenti dovrà convincere l'ex allenatore della Lazio a coinvolgerlo maggiormente durante le partite di campionato. "Si può giocare bene anche con chi non è un centravanti puro - ha continuato Pioli, parlando di Palacio ed Eder - l'importante è sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori, dobbiamo metterli nelle condizioni migliori".
Da uomo di calcio navigato, infine, Pioli ha voluto impartire una "lezione imprevista" ai suoi giocatori, apprezzandone la voglia di rivincita: "Ho visto spirito e voglia di portare a casa un risultato importante. Dobbiamo essere lucidi e capire che certe situazioni non possiamo determinarle e accettare ciò che dicono gli altri. A me basta che la squadra abbia voglia di lottare per portare a casa il risultato".