Trent Luis Sainsbury è il primo calciatore australiano a far parte della rosa dell'Internazionale di Milano. Classe 1992 di Perth (Australia), è arrivato il 31 gennaio via Jiangsu Suning per sostituire Ranocchia (attualmente in prestito secco all'Hull City) e questa mattina ha risposto alle domande che i tifosi nerazzurri gli hanno fatto su Twitter utilizzando l'hashtag #askSainsbury.

Ambientamento e impatto con una nuova realtà, l'australiano è arrivato ad Appiano Gentile ed ha subito dichiarato: "Tutti qui sono molto gentili e mi hanno accolto bene, questo rende facile l'adattamento!"

"È una bellissima esperienza, in un grande club come l'Inter ci sono grandi responsabilità, ma dimostrerò le mie qualità sperando che il mister possa scegliermi ".

Breve parentesi sulla Nazionale, della quale rappresenta un elemento molto importante e nella quale ha esordito nel 2007 partendo dall'under 17, per poi passare all'under 19 ed approdare alla rappresentativa nel 2014, all'età di 22 anni (21presenze e 3 gol fino ad ora): "Semifinali della Confederations Cup? Sì, ci prepareremo al meglio per fare bene. Abbiamo una squadra giovane e forte".

"Grazie a questa opportunità, mi farò trovare ancora più pronto. Qua ci si allena ad altri livelli ".

A quale difensore si ispira? La risposta la dà tranquillamente, con molta fermezza: "Sicuramente Javier Zanetti! Sono qui, in una squadra così importante per migliorare e imparare tanto, anche la cultura italiana".

Chi scegliere fra Cristiano Ronaldo e Messi? "Sono due grandi campioni, ma mi piace Eden Hazard ".

In questi primi giorni di Inter, Sainsbury appare perfettamente calato nella "parte": "Ho trovato un gruppo molto unito, sono tutti molto allegri e vanno d'accordo tra loro" - poi analizza le differenze tra i due campionati (SuperLeague Cinese e la Serie A) "sicuramente il campionato in Italia è più tattico e tecnico di quello asiatico, la qualità dei giocatori è molto alta". 

Passioni extra-calcistiche e nomignoli: "Oltre al calcio seguo il golf e mi piace fare nuove esperienze, sia per conoscere nuovi luoghi o cibo!".

"Skippy: il mio ex allenatore in Olanda (parentesi al PEC Zwolle dal 2014 al 2016 con 27 presenze e 1 rete ed un brutto infortunio al ginocchio) amava un programma tv il cui protagonista era un canguro di nome Skippy".

Un brevissimo focus sui tifosi neroazzurri e sulla sua vita fino ad ora nella metropoli milanese: "I tifosi vedono l'Inter come una grande famiglia, ed è meraviglioso vedere la passione con cui seguono il club".

La scelta del numero 20 del "Chino" Alvaro Recoba molto amato dalla tifoseria e dall'ex presidente Massimo Moratti e l'inserimento nel calcio delle nostra penisola: "Quando ho iniziato a giocare a calcio e a guardare il calcio italiano, Recoba era il calciatore da guardare. Poi l'ho rivisto ai Mondiali, quando giocò contro l'Australia". Ed aggiunge: "Sono appena arrivato, sto cercando di ambientarmi innanzitutto all'Inter e poi al calcio italiano in generale. Certamente mister Pioli mi ha accolto molto bene, è entusiasmante partecipare ai suoi allenamenti e questo aiuta molto".

Infine, curiosità verso l'Australia, le sue passioni "calcistiche" e le sue caratteristiche in campo: "Io vengo da Perth, quindi tifo Perth Glory. Ho giocato 3 anni e mezzo per i Central Coast, quindi tifo molto anche per loro". 

"Sono concentrato sul campo e so leggere il gioco".

Fonte FcInterNews.it