Sino Europe Sports è davvero pronta a concludere con Fininvest la trattativa per l'acquisto del Milan da Silvio Berlusconi. Il CDA rossonero, infatti, è stato convocato dall'attuale controllante e si dovrà esprimere sull'ordine del giorno proprio legato all'imminente arrivo della cordata cinese guidata da Yonghong Li. Come da statuto rossonero le assemblee dei soci vanno convocate con comunicazione sulla gazzetta ufficiale almeno due settimane prima della data indicata.
Da quello che filtra da ambienti vicini a questo affare che sembrava non voler avere fine, le assemblee rossonere saranno convocate in doppia seduta per l'1 e il 3 Marzo. Quelli saranno i due momenti storici che i tifosi rossoneri dovranno cerchiare per bene sulle loro agende, cartacee o digitali. In quei due momenti verranno ratificate le dimissioni di tutto l'attuale CDA, comprese quelle di Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, con lo svelamento della cordata messa in piedi da SES in questi lunghi e difficili mesi. Sempre da ambienti vicini a questo affare risulta come l'aria intorno a questa convocazione sia molto più leggera e rilassata rispetto a quanto accadde a Dicembre 2016. In quel momento non si avevano certezze sul fatto che dalla Cina arrivassero in tempo le autorizzazioni necessarie allo spostamento di capitali dall'Oriente verso l'Europa. Venne firmato così un altro contratto, versata un ulteriore caparra da 100 milioni a Fininvest e fissata una nuova dead line.
Limite e termine che questa volta dovrebbe essere pienamente rispettato, con il passaggio del 99,93% delle quote del Milan da Fininvest a SES. Il gruppo cinese, intento, è pronto a dimostrare a Fininvest che i milioni, 320, mancanti per il closing sono stati raccolti e pronti ad essere trasferiti da Honk Kong al Lussemburgo e da li in Italia. In più, come stabilisce la legge nel nostro Paese, nel giorno del closing dovranno essere resi pubblici come minimo i nomi dei componenti della cordata messa in piedi da Yonghong Li e Han Li che nella futura struttura societaria avranno almeno il 10% delle quote azionarie del Milan. Confermate anche alcune delle indiscrezioni già emerse nelle scorse settimane: Berlusconi sarà presidente onorario, Yonghong Li sarà vice presidente esecutivo, il nuovo CDA sarà in parte cinese e in parte italiano. Sul mercato estivo, poi, il nuovo Milan anche di Fassone e Mirabelli dovrebbe poter contare su 140 milioni di euro da poter investire.