Il Milan vuole tornare a vincere dopo quattro sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia e domani contro il Bologna, nel recupero della 18^ giornata del campionato di Serie A 2016/2017, punterà al successo. Vincenzo Montella ha da poco concluso la consueta conferenza stampa pre match. Andiamo a sentire le sue parole!
Sulla partita: "Voglio vedere questa personalità e queste idee, dobbiamo essere più risolutivi in area, essere più precisi e determinati, e voglio vedere anche i centrocampisti più presenti in zona gol. Giocare subito? E' un gran bel vantaggio, prima si gioca e meglio è. Abbiamo tanta voglia di rivalsa e di vincere. l calcio non è uno sport di equazioni, i numeri non dicono sempre tutto. Non credo molto alla fortuna, sarebbe nascondersi. Non sempre vince chi gioca meglio".
Bologna che arriva dalla sonora sconfitta contro il Napoli (7-1 in favore degli azzurri ndr): "Non so che effetto gli farà. Conosco questa squadra, ha tra le migliori difese, ad eccezione della partita contro il Napoli. E' una squadra molto equilibrata e ha una sua fisionomia ed è ben allenata. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e continuare a insistere sulle cose positive che facciamo".
Capitolo recuperi/infortuni: "Bertolacci lo valutiamo stamattina, Calabria non ho delle buonissime sensazioni e lo valutiamo oggi. Vangioni sta bene, gli ho lasciato un po' più spazio quando abbiamo bisogno delle sue caratteristiche". Vedremo dei cambiamenti di formazione rispetto alla sconfitta casalinga contro la Sampdoria, confermato ancora Romagnoli come terzino? "Ha fatto un'ottima partita, non ha mai fatto il terzino perchè non è mai andato mai al cross ma non gliel'avevo chiesto. Ci ha permesso di gestire la palla e la partita e arrivare con grandissima facilità sulla linea difensiva degli avversari".
Pace fatta con Carlos Bacca? "Ci siamo chiariti, non credo abbia fatto nulla di grave. E' andato fuori dalle righe e lo ha riconosciuto. E' rientrato assolutamente tutto. Si è detto disposto ad offrirci alla cena, ora sta a me decidere se farmela offrire in un ristorante stellato o in pizzeria. Dipenderà anche da domani (sorride, ndr)".
Ma c'è davvero un gap con le altre squadre che lottano per l'Europa? "Non gli do un peso specifico. Io devo ragionare sugli obiettivi iniziali, creare un metodo di gioco, non un modulo di gioco, questo è quello che mi è stato detto quando ho firmato con il Milan, provare a fare un miracolo sportivo a Doha e far crescere i giocatori giovani, con mentalità. Credo siamo in linea con gli obiettivi. Questo è il momento di dimostrare, compreso me, di possedere l'orgoglio per allenare e giocare nel Milan per il presente e per il futuro".
[fonte testo: acmilan.com]