Il Milan di Vincenzo Montella sta attraversando un momento difficile, soprattutto a livello di risultati. Appena cinque i punti conquistati dall'inizio dell'anno e quattro sconfitte in fila tra campionato e Coppa Italia hanno allontanato i rossoneri dalle posizioni buone per l'Europa e determinato l'addio ad uno degli obiettivi stagionali. Per provare ad invertire al più presto la rotta Montella potrebbe pensare di cambiare qualcosa nel suo 4-3-3, soprattutto per quello che riguarda la tipologia di riferimento offensivo.
Fino a questo punto del campionato l'attaccante centrale del tridente offensivo è sempre stato più un finalizzatore della manovra che non un altro giocatore in grado di contribuire alla sua costruzione. Emblematico il caso Bacca, ancora una volta nel mirino di critica e tifosi per la sua incapacità di dialogare con il resto dei compagni, tutto sommato anche Gianluca Lapadula non è quel tipo di nove che tanto piace a Montella dai tempi della Fiorentina. Mobile, anche leggero fisicamente, ma in grado di dare un apporto concreto alla costruzione della manovra offensiva, dialogando con gli esterni e con i centrocampisti. Sul centrocampo si dovrebbe aprire un discorso a parte perchè è vero che gli attaccanti faticano a segnare in questo momento, ma è altrettanto evidente come al Milan, da anni, manchi un giocatore in grado di far fare il salto di qualità alla linea mediana.
Mancando un profilo del genere anche nell'edizione rossonera 2016/2017 Montella si deve arrangiare con quello che può. Una soluzione che sarebbe allo studio dell'allenatore e dello staff tecnico sarebbe quello di accentrare Gerard Deulofeu nella posizione di attaccante centrale. Lo spagnolo non ha grande fisico, ma possiede rapidità e tecnica per cercare di offrire una soluzione in più ai propri compagni di squadra. Lo stesso Montella, presentando le caratteristiche di Deulofeu, aveva ipotizzato per lui un possibile spostamento dall'esterno in determinate situazioni. Il momento potrebbe essere vicino. Deulofeu non è dispiaciuto in senso assoluto contro Udinese e Sampdoria, ma largo, come da richieste di Montella, ha faticato a rendersi pericoloso con continuità. Un suo accentramento potrebbe portare al Milan quell'elemento di novità che potrebbe contribuire a ritrovare gol, vittorie e punti per l'Europa.