L'Inter è molto attiva in uscita e, dopo aver piazzato i prestiti di Jovetic (Siviglia), Miangue (Cagliari), Gnoukouri (Udinese), sta per ufficializzare il passaggio di Ranocchia all'Hull City, anche lui in prestito fino a Giugno. Un prestito secco come quello di Miangue, mentre c'è invece opzione di riscatto sia per Jovetic che per Gnoukouri a favore delle rispettive squadre che si sono assicurare le loro prestazione fino al termine di questa stagione. L'Hull City pagherà lo stipendio al centrale italiano fino a Giugno, per poi valutare in estate se provare ad affondare il colpo per un acquisto a titolo definitivo, con Ranocchia che ormai ha le porte chiuse all'Inter. Dopo tanti anni di occasioni sprecate e l'arrivo di giocatori come Murillo e Miranda, ha fatto sempre più fatica a trovare spazio e, con il ritorno di Andreolli e lo spostamento definitivo di Medel in difesa, era ormai la quarta o quinta scelta.
Altro giocatore che ha lasciato momentaneamente i colori nerazzurri dell'Inter è Loris Zonta, centrocampista centrale classe '97, convocato più di una volta quest'anno in prima squadra. I colori non cambieranno, ma cambierà la squadra e la divisione, difatti il ragazzo giocherà fino a fine stagione al Pisa, prestito oneroso di 100.000 euro senza riscatto. Era capitano e uno dei perni della primavera di Vecchi, ma l'Inter ha preferito mandarlo a fare esperienza fra i professionisti con il benestare chiaramente del giocatore.
E' lontano da Milano anche il futuro di Biabiany. L'esterno francese ex Samp e Parma vestirà probabilmente la casacca blue del Chelsea fino a fine stagione. Una notizia di mercato che ha spiazzato tutti, ma Conte vuole un esterno veloce che sappia ricoprire entrambe le fasce e che possa fare un lavoro alla Moses, ed ha individuato in Biabiany la soluzione adatta sia come profilo che come costi. Alla porta resta il Palermo, che al contrario del Chelsea, lo metterebbe al centro del progetto salvezza che i rosanero stanno provando a mettere in atto, a cominciare dal cambio di panchina, ora passata a Diego Lopez, ex allenatore e giocatore del Cagliari.
Infine in uscita il solito Santon, partente praticamente in ogni sessione di mercato, ma che poi resta sempre a Milano. Stavolta a volero è la Fiorentina, il terzino italiano è un vecchio pallino di Pantaleo Corvino e potrebbe arrivare a Firenze con la formula del prestito, visto soprattutto il poco spazio trovato dopo l'arrivo di Pioli e il definitivo inserimento negli schemi di squadra di Ansaldi.
Chi invece, nonostante le voci di mercato, a Milano è destinato a restarci sono Banega ed Eder. Tante le voci che li vedevano partenti per il campionato cinese, ma se di Banega Pioli ha ammesso di non volersi privare - e di voler soprattutto provare a fargli ritrovare i fasti di un tempo - dal canto suo Eder sta rispondendo con i gol e con le prestazioni sul campo. Due reti nelle ultime tre partite per l'attaccante azzurro.
Il mercato in entrata è chiuso, ma i nomi, e che nomi, per Giugno ci sono. Quello più forte in questi giorno è sicuramente il nome di Manolas. Che il centrale greco stia passando un periodo non facilissimo lo si nota anche dal minutaggio pesantemente diminuito che Spalletti gli sta concedendo. Le qualità del giocatore sono indubbie, ma sembra trapelare dagli atteggiamenti che la Roma non lo ritenga indispensabile. L'Inter sta supervisionando con molto interesse la situazione e conta di potersi assicurare il giocatore in estate per metterlo in coppia con Miranda, per quella che sarebbe probabilmente una delle difese centrali più forti d'Europa. La strada è comunque lunghissima e impervia.
Forte idea per Giugno è anche Ricardo Rodriguez. A Gennaio non se ne farà nulla per via del fair-play finanziaro che dopo l'acquisto di Gagliardini limita moltissimo l'Inter. Ma grazie ai fondi Suning, la clausola di 22 milioni di euro per avere il laterale svizzero è più che abbordabile per l'estate.
Poi c'è il capitolo giovani, che riguarda tre giocatori su cui tantissimi club hanno messo gli occhi sopra e che anche l'Inter sta seguendo: Tolisso, Simeone e Chiesa. Per il francese la Juventus è nettamente in vantaggio su Inter e Milan, che stanno sondando il terreno per assicurarsi il giocatore del Lione. Per quanto riguarda Chiesa e Simeone invece, il derby sarà tutto milanese per assicurarsi i due baby-talenti che militano nel nostro campionato. Controversie ci saranno sicuramente per la punta del Genoa, con il Milan che può contare su una sinergia col Grifone che dura ormai da anni. L'Inter invece potrà contare sul lato più sentimentale, con la famiglia Simeone che, si sa, è legata all'ambiente nerazzurro.
Per il capitolo fantamercato si parla invece di Philippe Coutinho. Ausilio ha ammesso che vendere il brasiliano è stato il più grande errore della sua carriera e che un giorno sarebbe più che felice di rivedere Coutinho vestire nerazzurro, ricordando il ragazzo come un professionista serio e voglioso di far bene oltre che come una persona eccezionale dal punto di visto umano.