Finisce clamorosamente 1-0 per il Chievo l'anticipo delle 18.00 della 22esima giornata di Serie A. La squadra di Maran gioca una partita di contenimento, cercando di concedere il meno possibile, Sorrentino para l'impossibile e la Lazio pur di provare a vincere si sbilancia in maniera scellerata, così al 90' i clivensi colpiscono con Roberto Inglese dopo una grande azione di Gobbi, ed espugnano l'olimpico.

Nonostante l'importante partita di Coppa Italia in programma in settimana, Simone Inzaghi non rinuncia al suo centrocampo con Parolo, Biglia e Milinkovic-Savic nel suo 4-3-3, ma deve fare a meno di Marchetti, influenzato: al suo posto Strakosha. Titolare anche Felipe Anderson, davanti insieme a Djordjevic e Lulic. Chievo in formazione quasi obbligata a causa delle numerose assenze: Maran schiera un 4-3-2-1 con Spolli che rileva Cesar al centro della difesa, mentre a centrocampo tocca a Bastien partire dal primo minuto. Davanti De Guzman e Birsa alle spalle dell'unica punta Inglese.

L'inizio di partita è molto abbottonato, il Chievo in emergenza gioca molto compatto e contratto, la Lazio controlla abbastanza agevolmente il match ma crea poco negli ultimi 16 metri dei clivensi. Il primo vero squillo dei biancocelesti arriva addirittura al minuto 20, con la conclusione al volo di Felipe Anderson defilato a destra, che per poco non diventa un assist per Djordjevic, che non arriva sul pallone. Subito dopo lo stesso Felipe Anderson viene murato in area da Gamberini. La Lazio sembra piano piano svegliarsi ed è Sorrentino a doversi salvare in tuffo sull'insidioso colpo di testa di Parolo su cross di Radu. La Lazio va a fiammate e ne arriva un'altra dopo la mezz'ora: prima Milinkovic-Savic impegna Sorrentino con un bel tiro di piatto, poi il portiere clivense fa un secondo miracolo sul successivo calcio d'angolo, per poi superarsi anche sulla grande iniziativa personale di Felipe Anderson che supera tre avversari, entra in area e viene fermato dal piede dell'estremo difensore. Maran corre ai ripari e passa al 4-4-2, e arriva anche la prima conclusione a rete del Chievo, al 42', con De Guzman che si fa bloccare il suo tiro dal limite da Strakosha. E' l'ultima occasione del primo tempo, che si chiude sullo 0-0.

Simone Inzaghi, impegnato a dare indicazioni | foto: Lapresse
Simone Inzaghi, impegnato a dare indicazioni | foto: Lapresse

La seconda frazione inizia così come era iniziata anche la prima, con il Chievo a difendersi ordinatamente e la Lazio che va a fiammate, come quella che porta ad una bella conclusione di Biglia dalla distanza, respinta dal solito Sorrentino. I clivensi rispondono con il nuovo entrato - al posto di De Guzman - Izco che mette in mezzo per Birsa, il cui colpo di testa termina a lato. La Lazio crea ancora una chance al 66' con Milinkovic-Savic che in una mischia in area clivense si trova il pallone sul sinistro e lo spara altissimo, mentre un minuto dopo ancora Felipe Anderson va via sulla destra a trova sulla profondità Parolo che prova il destro in corsa, respinto da Sorrentino. Simone Inzaghi tenta nuove carte offensive per sbloccare il risultato, inserendo Luis Alberto e Rossi.

Il Chievo ogni tanto si fa vedere dalle parti di Strakosha, con Cacciatore che con un bel tiro a giro impensierisce i padroni di casa, ma la Lazio in contropiede è micidiale: discesa di Lulic fino al limite dell'area e destro respinto ancora da Sorrentino, sulla ribattuta Felipe Anderson prova un destro a giro che finisce fuori di pochissimo. Inzaghi le prova tutte e inserisce Lombardi al posto di Dusan Basta. La scelta però apre praterie ai clivensi che mettono il naso fuori dal guscio e beffardamente colpiscono: discesa di Gobbi dalla sinistra, tocco dentro per l'arrivo di Inglese che colpisce non benissimo, ma tanto da spiazzare Strakosha e siglare l'incredibile 0-1. I cinque minuti di recupero concessi da Fabbri non cambiano il risultato, finisce 1-0, il Chievo espugna l'Olimpico e porta a casa 3 punti importantissimi, Lazio che avrà bisogno di un serio esame di coscienza per un finale di partita gestito malissimo.