La Lazio di Simone Inzaghi punta decisamente all'Europa e anche la Coppa Italia ha detto che i biancocelesti stanno attraversando un buonissimo periodo di forma. Tra i giocatori che stanno avendo più continuità con Inzaghi in panchina c'è anche Sergej Milinkovic-Savic, uno di quelli a cui il tecnico biancoceleste difficilmente rinuncia nel momento in cui si scende in campo.

Fiducia ripagata dal serbo con prestazioni di alto livello che stanno spingendo in alto la Lazio. La vittoria contro l'Atalanta di Gasperini ha contribuito a caricare ancora di più l'ambiente, come spiega Milinkovic-Savic a Sportklub.rs: "Con l’Atalanta in campionato è stata una vittoria difficile. Abbiamo pareggiato, poi vinto per 2-1 e mi sono anche divorato un gol con il pallone finito di poco sopra la traversa nel finale di partita. Ma la cosa importante sono stati i 3 punti, soprattutto perché sono arrivati davanti al nostro pubblico. Vogliamo la Champions League, ma non siamo l’unica squadra con questo obiettivo." Il centrocampista racconta anche di come si trovi bene a Roma a livello personale: "Non ho mai incontrato nessuno parlare male di Roma. È davvero una grande città e gioco in un grande club molto professionale. Con me ci sono altri calciatori balcanici, come il portiere croato Vargic, il mio compagno di stanza Lulic, e poi Prce, che qualche giorno fa è andato via in prestito. Ho legato con tanti ragazzi anche fuori dal campo. Spesso poi viene la mia famiglia a trovarmi. "

La gioia di Milinkovic-Savic in Coppa Italia contro il Genoa, tuttosport.com
La gioia di Milinkovic-Savic in Coppa Italia contro il Genoa, tuttosport.com

La Lazio ha tutta l'intenzione di rinnovargli il contratto, intenzione che sembra incontrare anche le volontà di Milinkovic-Savic, almeno a sentire il suo procuratore Mateja Kezma che ha parlato a ilverso.com: "Per il rinnovo con Lazio sono sempre in contatto. I rapporti con il club sono eccezionali, faremo quello che serve insieme. Sergej alla Lazio sta benissimo -continua Kezman- si è ambientato bene in Italia e al calcio italiano. Lui deve continuare a lavorare duro, a fare l’inferno quando si allena, solo così può mantenere questo livello di rendimento e migliorarlo. Io da procuratore gli dico questo e lavoro per tenere lontane da lui tutte le pressioni che questo mondo porta con sé. Mercato estero? Solo chiacchiere..."