Dopo diversi anni di sofferenza, l'Inter ha finalmente costruito un centrocampo importante e competitivo. Stefano Pioli, sotto questo punto di vista, non può lamentarsi perchè dispone di centrocampisti giovani e di spessore internazionale. Da Joao Mario, Medel e Brozovic, passando per la new entry Gagliardini, e i più gettonati Banega e Kondogbia. E' proprio su questi ultimi due che è ricaduta l'attenzione dell'allenatore. Sotto l'aspetto della professionalità non si discutono, ma al momento è veramente difficile smuovere la mediana nerazzurra. Il portoghese Joao Mario è fondamentale, stesso discorso per Medel, uomo spogliatoio che in campo offre sempre una performance di grande sostanza. Difficile "sfiorare" Brozovic, croato rispolverato dall'ex tecnico della Lazio e utilissimo per i suoi inserimenti senza palla.
Come detto in precedenza, per Banega e Kondogbia sarà difficile trovare spazio, ed è per questo motivo che la società sta valutando di cedere uno dei due. L'idea più equa sarebbe quella di trattenere l'argentino e di mandare in prestito il centrocampista francese, in cerca di rilancio e fiducia stabile. Pioli sarebbe più orientato a trattenere Kondogbia e a lasciar andare Banega. Probabilmente ha fatto un ragionamento riguardante la gioventù: l'ex Monaco è arrivato con grandi aspettative, ma non è mai riuscito a sfondare del tutto. Troppa pressione per uno che non aveva mai assaporato questo ambiente, e Pioli vuole cercare di recuperarlo.
Su di lui, però, ci sarebbe una presunta offerta proveniente dalla Cina. L'Hebei Fortune di Manuel Pellegrini gli ha proposto uno stipendio pari a 11 milioni a stagione, ma l'offerta è stata respinta. Prima di Natale, invece, fu il Tianjin Teda a cercarlo, ma alla fine preferì puntare su Obi Mikel del Chelsea. Per quanto riguarda Banega, il Siviglia lo vorrebbe riportare in Spagna. E' un pallino di Sampaoli, e l'obiettivo è quello di acquistarlo a costo zero. Ovviamente le offerte dalla Cina non mancano, e ciò potrebbe garantire all'Inter una importante plusvalenza utile da investire sul mercato.
L'argentino, inoltre, rappresenta una sorta di "problema" tattico per lo scacchiere di Pioli. Lui è un trequartista puro, ama quella posizione, ama inventare come gli hanno insegnato sin dal primo giorno nella meravigliosa accademia del Boca Juniors. Purtroppo, però, in quella posizione c'è Joao Mario, e sarà veramente difficile accantonarlo visto l'elevato esborso economico compiuto questa estate. Ecco perchè la sua cessione sarebbe quella più indicata, ma resterà da capire la volontà del giocatore e soprattutto dell'allenatore.