E' questione di ore, anzi di giorni. Giorni che sembrano interminabili poiché cambieranno il destino del protagonista in questione. Roberto Gagliardini è promesso sposo nerazzurro: "Questo matrimonio s'ha da fare" direbbero stavolta i "bravi" al caro Don Abbondio. Sono da limare le cifre e le modalità, perché si tratta di un investimento importante da ambo le parti.
L'Inter deve attenersi, ancora per poco, ai paletti del FFP e punta ad un prestito oneroso (di circa 2,5 milioni) per poi riscattare il giocatore a Giugno per una cifra vicina ai 23 milioni; l'Atalanta, dal canto suo, vuole essere sicura di incassare quei soldi e preferirebbe magari alzare la quota per il prestito. Insomma, tutte finezze che l'incontro fra le due parti, previsto per l'inizio della settimana prossima, dovrebbe limare definitivamente. Nel frattempo, il centrocampista si allena, provando (si fa per dire) a non destabilizzarsi di fronte agli intrecci di mercato. I dettagli economici non sono pane per i suoi denti, lui è un uomo di campo, è un uomo da centrocampo, uno di quelli che non tira mai indietro la gamba e non ha paura di rischiare la giocata. Ma l'emozione è tanta e quando gli si chiede cosa pensa di questo trasferimento, lui risponde solo che "Sarebbe un gran bel salto".
L'Inter lo sa, ma non ha paura di investire quei soldi su un ragazzo che ha appena assaggiato la Serie A, ma che grazie a Gasperini sembra praticamente un veterano. In attesa della fumata bianca, il "Gaglio" si allena a parte a Zingonia, lì dove è cresciuto e dove è stato svezzato. Probabilmente questo è un chiaro segnale di come la trattativa stia per andare in porto, nonostante i cosiddetti "intoppi" descritti da alcune testate giornalistiche. Gasperini sta ancora decidendo se convocarlo o meno per la trasferta di Verona contro il Chievo, ma tutto fa pensare che il nome di Roberto possa esserci tra quelli dei suoi compagni. Almeno per un'ultima volta.