Il "normalizzatore", questa l'etichetta che accompagna Stefano Pioli dall'avvento sulla panchina nerazzurra. Dopo De Boer, una ventata di normalità, un pizzico di italianità per riportare sui giusti binari un gruppo alla deriva. Scelta oculata, i risultati confermano le decisioni societarie. Pioli conosce il calcio nostrano, ha un'importante carriera alle spalle e sa che l'Inter è occasione unica per nobilitare il suo cammino. Ai microfoni di Fc InterNews, Bruno Satin, l'agente del tecnico, analizza il momento e sottolinea il futuro del suo assistito.
Giorni importanti per Pioli e per l'Inter. In Cina, l'allenatore traccia i mesi a venire con i vertici del club, mosse di mercato, imminenti ed estive. Una sessione al risparmio, quella alle porte, prima dei botti di giugno, con i migliori giocatori d'Europa accostati all'Inter. Pioli non è più un traghettatore, Pioli è la certezza, lo dicono i numeri, lo dice la risalita in classifica della squadra. Un solo passo falso, a Napoli, poi un filotto prezioso per avvicinare la terza posizione.
"Sono ovviamente molto felice che Suning abbia confermato Stefano anche per il futuro, ma questo non mi sorprende. Sta facendo benissimo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti".
Satin non si scompone, conscio del valore del suo assistito. Non una sorpresa, quindi, il perfetto inserimento di Pioli nella macchina Inter. Un lavoro in primis mentale, la capacità di eliminare le scorie precedenti, di coinvolgere l'intero gruppo verso un unico obiettivo, a seguire nozioni tecniche e di campo. Un frullato che porta ora dividendi preziosi, in attesa del ritorno in campo, in attesa del confronto con l'Udinese, primo passo dell'Inter versione 2017.
"Sì, me lo aspettavo. Il valore di Pioli è fuori discussione. Da quando è arrivato a Milano sta svolgendo un grande lavoro, è riuscito a ricompattare la squadra e tutto l'ambiente. Ripeto, i risultati sono evidenti. È sicuramente l'allenatore giusto per l'Inter".