Alla Lazio i rapporti tra Candreva e Pioli si erano deteriorati nel corso del tempo, ora all'Inter i due sono tornati a lavorare insieme con un obiettivo comune. Riportare l'Inter al centro della scena italiana e internazionale, intenzione manifestata dallo stesso Pioli in una recente intervista. Anche Candreva condivide le ambizioni del proprio allenatore per il 2017 in arrivo.
L'esterno, intervistato da Premium Sport, racconta quella che deve essere l'ambizione di tutto il gruppo per questo campionato dove niente è ancora perduto: "Il nostro bilancio non è quello che ci aspettavamo, ora stiamo iniziando un percorso nuovo sperando sia giusto e positivo. Abbiamo iniziato con difficoltà, anche per colpa nostra. Ma ora abbiamo voltato pagina e possiamo migliorare la classifica e il cammino in campionato. L'obiettivo principale è la Champions, un top club come l'Inter deve ambire a traguardi importanti." Il rapporto con Pioli è buono, nonostante le voci e anche questo può contribuire al raggiungimento degli obiettivi personali e di squadra: "I cambi di allenatore? Sì è andato oltre la verità su Pioli, ero contento perché il mister è preparato: ho lavorato con lui un anno e mezzo e abbiamo raggiunto ottimi risultati. Sapevo che ci avrebbe potuto dare una grande mano. Con l'Inter sogno di tornare a vincere nei prossimi anni, con la nazionale l'obiettivo è essere protagonisti in Russia."
Candreva, poi, torna sulla sua scelta di dire sì all'Inter e no a Napoli e Atletico Madrid: "L’ho scelto perché è un club vincente, ambizioso e perché è un club che mi ha cercato fortemente in Italia. Sono orgoglioso di far parte di questa famiglia. Non ci ho pensato tanto, quando un club come l’Inter ti cerca non bisogna fare calcoli: è stata una scelta che è arrivata immediatamente. Penso che sia l’ultima opportunità in una grande squadra. Sono arrivato in una grande società, in un età dove ho acquisito esperienza e penso che potrò dare molto a questa squadra. Pentito di questa decisione? Assolutamente no, non conosco questa parola. Ho sempre voluto l’Inter dal primo giorno che mi ha cercato: è sempre stata la mia prima scelta e sono orgoglioso di indossare questa maglia. Napoli e Atletico mi hanno cercato, c’è stato un interessamento ma poi le parti non hanno trovato un accordo. La squadra che mi ha voluto fortemente è stata l’Inter e io ho accettato questa nuova sfida per me."