Periodo di festa, Natale, tempo di bilanci. Gary Medel riavvolge il nastro, un 2016 ricco, probante. Con la maglia del Cile, l'ennesimo trionfo, la conferma di una generazione vincente, la Copa America come punto più alto. Con la casacca dell'Inter, gioie e dolori, ribaltoni e sorprese, fino allo stop, prematuro, nel derby. Un infortunio importante, una lacuna difficile da colmare nella scacchiera nerazzurra. L'obiettivo è chiaro, recuperare in fretta la miglior forma, per presentarsi dopo la sosta al cospetto di Pioli.

Centrale di difesa - come nella stracittadina - o schermo a protezione della retroguardia, le due versioni di Medel, care a Pioli e alla società. Giocatore di personalità, fondamentale per gli equilibri del gruppo. La Champions un tarlo comune, da Pioli a Joao Mario, per arrivare a Medel.  

"Senza dubbio il momento migliore è stato con la Nazionale, vincere la Copa America per la seconda volta di fila è stato qualcosa di grande per la squadra, per le persone e le nostre famiglie. Il momento peggiore è stato il mio infortunio nel derby contro il Milan, è la prima volta che mi sono seriamente infortunato. Spero di giocare con l'Inter a gennaio. È stato difficile nell'ultimo periodo e l'obiettivo è quello di essere tra i primi tre".

Cammino tortuoso, nel 2017, per la roja. Medel snocciola gli impegni alle porte. Il Cile si divide tra Mondiale e Confederations Cup. Per strappare il pass per la Russia, rassegna iridata nel 2018, occorre mantenere guardia alta. Cile terzo a pari merito con l'Ecuador, dopo il successo sull'Uruguay, alle porte l'Argentina. 

"Le qualificazioni sudamericane sono le più difficili al mondo, stiamo bene, abbiamo un sacco di fiducia. Dobbiamo ottenere punti lontano da casa. Proveremo a vincere la Confederations Cup, ovviamente non sarà facile, ma questo gruppo può".

Contro l'Albiceleste, "guerra" alla Bombonera. Un punto dietro Messi e compagni, una rivalità che si rinnova, Medel indossa l'elmetto e guida la truppa nell'inferno di Buenos Aires. 

"Questa squadra non ha paura di qualsiasi scenario, andremo a fare la nostra parte.

Ultima battuta sulla neonata China Cup, un'esperienza positiva, medesimi propositi. 

La China Cup? Sarà una nuova esperienza per alcuni, spero che la sfrutteremo, è una grande esperienza. Speriamo poter vincere".

Fonte Fc Inter News