Finisce con un bel posticipo la 17esima giornata di Serie A. La Lazio di Simone Inzaghi batte in una divertente e sofferta partita la Fiorentina di Paulo Sousa, alla seconda sconfitta consecutiva dopo il K.O. nel recupero contro il Genoa. Ha vinto la squadra più viva e con più idee, i viola nel finale sembravano poter trovare anche la via del pari dopo una partita giocata un po' sottotono, ma in contropiede i biancocelesti hanno saputo chiudere la partita portando a casa una vittoria assolutamente meritata.
La Lazio parte bene e nei primi minuti prova subito a mettere sotto pressione i viola, che però dietro sono ben coperti e non concedono mai il tiro ai padroni di casa. Tra i più attivi fin dall'inizio Keita e Felipe Anderson, che sulla destra mette spesso in difficoltà Olivera. Dall'altro lato Ilicic e Bernardeschi provano più volte la sortita, ma la porta rimane sempre troppo lontana per tentare qualcosa di serio, e quando arriva la possibilità - con Sanchez che con un gran lancio manda Kalinic davanti a Marchetti - viene correttamente segnalata la posizione di fuorigioco dall'assistente. La prima occasione è per i biancocelesti: su angolo di Cataldi, Bastos colpisce di testa in terzo tempo ma trova la reattiva risposta di Tatarusanu che respinge. La Fiorentina risponde con Bernardeschi, che si districa tra le linee e dai 25 metri prova la botta, bloccata da Marchetti.
Gli uomini di Simone Inzaghi sembrano sicuramente più in palla, anche se di occasioni vere e proprie se ne vedono poche fino al 22', quando arriva la seconda grande chanche per la Lazio: su un pallone in area Milinkovic-Savic stacca sul secondo palo e rimette al centro la sfera, il pallone passa tra le gambe di un paio di giocatori e finisce sui piedi di Immobile che però è troppo indietro con il corpo e spara altissimo. E' il preludio a ciò che accade un minuto dopo, e stavolta il pallone viene infilato in rete da Keita, che sfrutta la discesa del solito Felipe Anderson e il suo passaggio al centro per Milinkovic-Savic, il quale manda il Senegalese in area di rigore e il suo diagonale è imprendibile per Marchetti.
Dopo il gol la Lazio abbassa un po' i ritmi e la Fiorentina riesce a prendere un po' di campo in più, soprattutto sulla sinistra dove Lulic e Felipe Anderson giocano molto alti e lasciano qualche spazio pericoloso dove i viola riescono ad inserirsi per crossare. Al 40' Olivera ha l'occasione di crossare solissimo proprio dalla sinistra, il suo pallone è colpito molto bene da Bernardeschi che però non riesce ad angolare il tentativo, che termina tra le braccia di Marchetti. Il primo tempo sembra concludersi senza altri spunti, ma al secondo minuto di recupero dei tre concessi Milinkovic-Savic trova lo spazio per entrare in area dalla sinistra, va verso il fondo poi sterza in mezzo a Sanchez e Tomovic, e quest'ultimo non può far altro che stenderlo: calcio di rigore e Biglia dal dischetto spiazza Tatarusanu per il 2-0.
Nell'intervallo esce Tomovic per infortunio ed entra Cristoforo. E' proprio il neo-entrato che dalla sinistra sfrutta un rimpallo su azione di Bernardeschi e trova il varco per entrare in area saltando Biglia che lo mette giù. Irrati indica il dischetto, dove si presenta Ilicic: lo sloveno calcia alla sinistra di Marchetti che però intuisce e respinge il tiro. I ritmi però sono più bassi, non c'è la stessa intensità del primo tempo dei biancocelesti, ma la Fiorentina continua a non entusiasmare sul piano del gioco, anche se gli avversari concedono qualcosa in più rispetto alla prima frazione. Paulo Sousa gioca la carta Zarate al posto di Ilicic, ed è proprio il nuovo entrato che riapre il match: Felipe Anderson e Lulic lasciano aperta una voragine a sinistra, ci si infila Tello che entra in area saltando De Vrij e prova la conclusione, respinta male da Biglia, il pallone rimane lì e Zarate e lesto ad infilare in rete il gol che riapre il match. La Fiorentina prende coraggio e gli uomini di Inzaghi iniziano a faticare, con Vecino che impegna Marchetti in due tempi dalla distanza, poi ancora da lontano Bernardeschi impegna il portiere biancoceleste in calcio d'angolo.
La Fiorentina però è sempre più viva, e al minuto 83 arriva anche il 2-2 con Sanchez, che trova la rete in una mischia su calcio d'angolo. Sembrerebbe il gol del pari ma Irrati annulla per un tocco di braccio del centrocampista viola su segnalazione dell'assistente di porta Maresca. Ormai è un monologo Fiorentina, ma nel momento migliore degli ospiti la Lazio trova il colpo di grazia: contropiede innescato da Immobile che arriva al limite dell'area e trova Radu sulla sinistra che si è fatto 70 metri di campo per seguire l'azione e che con il sinistro non da scampo a Tatarusanu: 3-1 e partita in ghiaccio per la Lazio che supera il Milan e raggiunge il Napoli in classifica, Fiorentina che rimane ottava e fuori dall'Europa per ora.