Lazio e Fiorentina affilano le armi per il posticipo domenicale. Alle 20.45, crocevia europeo all'Olimpico di Roma. L'undici di casa - forte del recente successo sulla Sampdoria in Liguria - fiuta il possibile colpaccio. Un successo per cancellare, forse definitivamente, la Fiorentina dalle nobili zone della graduatoria. Cinque, infatti, i punti di vantaggio della Lazio all'alba della sfida odierna. Inzaghi può essere soddisfatto, la sua squadra ha carattere, sa digerire, senza traumi, anche battute d'arresto all'apparenza pericolose. La pronta ripartenza dopo il derby racconta di un gruppo consapevole, pronto a giocarsi qualcosa di importante.
Sousa, invece, zoppica in cerca di continutà. Il recupero infrasettimanale espone nuovamente la Fiorentina al fuoco della critica. Una debacle che ferma il periodo positivo e accentua i dubbi sul gruppo. Rendimento alterno, un gioco non sempre scintillante, un brusio, fastidioso, che invade il campo. Questioni di panchina che destabilizzano l'intero ambiente. Lo sbarco nella capitale non è quindi sereno, ma un risultato di prestigio può invertire la tendenza e mutare l'orizzonte futuro.
Le probabili formazioni
Lazio
Inzaghi non cambia il suo credo tattico. Keita - in attesa della partenza per la prossima Coppa d'Africa - affianca Immobile nel settore offensivo, con Anderson pronto a dividersi tra attacco e mediana. Il brasiliano svolge un lavoro oscuro importante, perché parte dalla destra e in fase di non possesso si allinea ai centrocampisti.
L'assenza per squalifica di Parolo rilancia nel mezzo il giovane Cataldi, Biglia, alle prese con un rinnovo difficile, detiene le chiavi del gioco. A completare il puzzle, Milinkovic e Lulic.
Nei tre di difesa l'unico ballottaggio, Bastos e Wallace si contendono la casacca titolare. De Vrij è il perno davanti a Marchetti, sul centro-sinistra Radu.
3-5-2: Marchetti; Bastos, De Vrij, Radu; F.Anderson, Cataldi, Biglia, Milinkovic, Lulic; Keita, Immobile
Fiorentina
Defezione pesante in casa Fiorentina. Borja Valero non è della partita, conferma quindi per Vecino e spazio a Sanchez, data la contemporanea squalifica di Badelj (fermo un turno anche Salcedo).
4-2-3-1 per Sousa, con Bernardeschi e Ilicic ad illuminare la trequarti. Chiesa è in leggero vantaggio su Tello. Babacar recupera ed è tra i convocati, Kalinic l'attaccante di riferimento. In difesa, consueto spalla a spalla Olivera - Milic, con Astori e G.Rodriguez a copertura di Tatarusanu.
4-2-3-1: Tatarusanu; Tomovic, G.Rodriguez, Astori, M.Olivera; Vecino, Sanchez; Chiesa, Ilicic, Bernardeschi; Kalinic
Le parole della vigilia
Inzaghi "I ragazzi sono stati bravissimi a rialzarsi dopo il derby. Abbiamo subito pensato alla Samp giocando un’ottima gara, interpretandola benissimo, abbiamo fatto due gol, ne avremmo potuti fare bene, poi abbiamo preso un gol negli ultimi due minuti ma nel complesso abbiamo fatto bene. Le tabelle non le abbiamo mai fatte, noi dobbiamo sempre cercare di vincere. Sappiamo che incontriamo due squadre importanti, che hanno perso qualche punto per strada anche per l'Europa League. Dovremo essere bravi noi a interpretare bene la gara"
P.Sousa "Credo che sia la stessa linea del direttore Corvino, cerchiamo di essere competitivi al massimo. Le mie aspettative sono quelle di migliorarci al massimo. In generale in alcune gare abbiamo raccolto meno di quanto potevamo. Tifosi scontenti? Non ho bisogno di questo, ho bisogno di essere me stesso, lavorando al massimo per aiutare i ragazzi a crescere, per aiutare la Fiorentina a vincere e rendere orgogliosi la città e i tifosi".