L'anticipo domenicale - fischio d'inizio alle 12.30 - oppone l'Inter di Pioli al Sassuolo di Di Francesco. Si gioca a Reggio Emilia, dirige il signor Di Bello. Momento non semplice per le due squadre. L'Inter cavalca una miniserie positiva, ma la stagione è fin qui difetto, tra ribaltoni societari e di campo. Classifica anonima, a meno nove dalla terza posizione, obiettivo dichiarato per l'annata corrente. Il rientro in Champions è vitale, ma porre tabelle al momento è fuorviante. Pioli cerca la quadratura, muove le pedine inseguendo equilibrio e risposte.

Di contro, Di Francesco sfida a viso aperto la malasorte. Il Sassuolo paga lo scotto del doppio impegno - rosa incompleta per reggere due competizioni - e una serie senza fine di infortuni. Reggere l'urto è così difficile, l'ultima battuta d'arresto con la Fiorentina - 2-1 al Franchi - è conseguenza naturale di un periodo di enorme sfortuna. Senza puntelli di esperienza e qualità - vedi soprattutto Magnanelli e Berardi - il tecnico deve re-inventarsi ancora una volta la squadra. La graduatoria pone il Sassuolo nella zona medio-bassa, nessun allarme, perché il vantaggio sulla terz'ultima posizione è rassicurante, ma certo un pizzico di preoccupazione.

Le probabili formazioni

Sassuolo

L'undici di casa prende forma - come detto - dalle assenze. Di Francesco ritrova Pellegrini e Missiroli - a mezzo servizio - mentre non può disporre dei citati Berardi e Magnanelli. Fuori causa anche Letschert, Duncan, Politano e Cannavaro. Non al meglio Gazzola. Modulo consueto, 4-3-3, con un comparto d'attacco di grande velocità. Defrel è la freccia centrale, ai suoi lati Ricci e Ragusa.

Sensi rileva Magnanelli a centrocampo, regista con differenti caratteristiche. Mazzitelli è la mezzala di destra, Pellegrini appare in vantaggio per indossare l'ultima maglia nel mezzo. Dietro, Antei affianca Acerbi, Lirola prende la destra, a sinistra la novità Dell'Orco.

Inter

Pioli deve ancora sciogliere un quesito riguardante il modulo, si oscilla tra 3-4-2-1 e 4-3-3. Prende corpo, nelle ultime ore, la seconda soluzione, con Ansaldi, al rientro dopo la squalifica, nel ruolo naturale di terzino. Felipe Melo è la novità in mediana. L'esperienza del brasiliano per mantenere equilibrio tra i reparti ed evitare di concedere spazio alle ripartenze neroverdi. Joao Mario può quindi salire sulla trequarti, in linea con Candreva e Perisic, di nuovo nell'undici titolare. Icardi guida gli avanti.

Le voci della vigilia

Di Francesco "E' un momento particolare in cui bisogna fare la conta dei tanti infortunati. Ma voglio parlare della mentalità che deve avere chi scende in campo. Voglio avere una squadra con grande compattezza, un corpo unico, con un grande cuore. Dobbiamo cercare di eliminare tutte le disattenzioni. Dal punto di vista delle prestazioni non posso dire nulla ai miei, abbiamo pagato piccole disattenzioni".

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Pioli "Tutte le vittorie portano fiducia e autostima, ma ora conta solo fare bene sul campo, abbiamo la possibilità di fare i 3 punti, giocare per vincere e sarà una giornata importante per il nostro cammino".

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La sfida dello scorso anno