Domenica ci sarà l'anticipo alle 12.30 contro il Sassuolo di Di Francesco. Bisogna invertire il ruolino di marcia lontano dal Meazza di Milano.
Pioli in conferenza appare determinato ed esordisce così: "Tutte le vittorie portano fiducia e autostima, ma ora conta solo fare bene sul campo, abbiamo la possibilità di fare i 3 punti, giocare per vincere e sarà una giornata importante per il nostro cammino".
Nessuna vittoria fuori casa dal 21 settembre e la questione Banega: "I grandi numeri sono fatti per essere smentiti. Per quanto riguarda Ever è un professionista serio, stiamo cercando di trovare le soluzioni migliori tutti insieme".
La "figura" di Joao Mario nelle trame d'attacco e la mancanza di una giusta mentalità lontano dal Meazza: "E' un centrocampista importante nella fase offensiva, sa inserirsi e servire i compagni: può realizzare qualche gol, anzi deve, e sfruttarlo per le caratteristiche offensive è la cosa migliore". Ed aggiunge: "A Napoli abbiamo sbagliato l'approccio ma solo lì, le altre le abbiamo affrontate bene. Gli avversari vanno affrontati tutti allo stesso modo, avremo tanti tifosi a Sassuolo, siamo l'Inter dobbiamo giocare sempre per vincere. Abbiamo rispetto, hanno un bravo allenatore, ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi".
Possibilità di chiudere a 30 punti l'andata della Serie A e meccanismi ancora da sistemare: "Sarà importante domenica col Sassuolo poi penseremo alla prossima. Non abbiamo mai vinto 3 partite di fila e vogliamo farcela" - prosegue -"Ci sono tante situazioni da migliorare, dalla velocità della palla, dei movimenti senza palla e la compattezza in fase di non possesso. Gli aspetti positivi che ho visto sono tanti, come la voglia di mettersi a disposizione e dare il massimo, solo così possiamo riprendere posizioni. Ho visto questi aspetti positivi, vanno migliorati, dobbiamo trovare quella continuità che ci permetta di recuperare posizioni".
Felipe Melo, Medel e l'importanza di recuperare il cileno che bene ha fatto pure come difensore centrale: "Melo? E' un giocatore fisico, di posizione, potrà dare il suo contributo. Fisicamente e mentalmente sta bene". Sul cileno aggiunge: "Pensiamo a recuperarlo, ha personalità importante, poi può fare due ruoli ed è solo un vantaggio da sfruttare. Col Milan ha fatto bene nella difesa a 4, mi piace che la squadra possa cambiare sistema di gioco e mi piace avere giocatori duttili. Faremo poi le nostre valutazioni a gennaio per migliorare".
Difesa a tre e possibili variazioni in mediana "Forse vi state fossilizzando troppo sulla difesa a tre o quattro, dipende anche dagli avversari, non è quella la soluzione dei nostri problemi. La squadra deve lavorare insieme in fase difensiva, essere più organizzata e determinata. Non è un problema se D'Ambrosio è più stretto o largo ma prendere posizioni di campo dove ci sono gli avversari. A centrocampo stiamo cercando gli equilibri migliori e sfruttare il potenziale della squadra mettendo ognuno nella posizione giusta per rendere al massimo".
Momento delicato per Perisic "Da Perisic mi aspetto tantissimo perché ha un potenziale enorme ed è giusto pretendere il massimo. Punto molto su di lui come sugli altri. Poi devo fare delle scelte per come li vedo in settimana, ma che punto molto su di lui è palese". Aggiunge: "Sono contento di allenare un ottimo gruppo e mi aspetto molto da tutti. Se cominciamo a parlare dei singoli non ci concentriamo sulla squadra e sugli obiettivi di gruppo".
L'aspetto mentale può indirizzare la partita, decisivo l'approccio: "Dobbiamo stare dentro la partita, stare attenti e determinati sapendo di avere le qualità per fare male agli avversari. Viverla, sapere che è importante ed essere in grado di starci con la testa. E' importante come tutte, ci sono ancora tante partite da giocare e certe occasioni vanno sfruttate".
Fonte FcinterNews.it