"L'allenamento, che si è diviso tra palestra e campo, è iniziato con una fase di riscaldamento, seguita da esercizi di possesso palla, da una parte atletica e da focus tecnico-tattici", questo il menù della giornata di ieri, come riporta il sito ufficiale del club nerazzurro. Nella giornata odierna, spazio ad una seduta mattutina, pomeriggio, invece, libero. Riprende quindi, a pieno ritmo, la marcia d'avvicinamento al Sassuolo. La partita è in programma al Mapei Stadium, domenica all'ora di pranzo. Due assenze, al momento, in casa Inter. Medel è infortunio di lungo corso, Gnoukouri deve smaltire qualche acciacco fisico.
In vista del prossimo impegno, in rampa di lancio Ansaldi, di nuovo arruolabile dopo lo stop per decisione del giudice sportivo. Da valutare lo schieramento tattico. Possibile un ritorno al 4-3-3, modulo che la squadra sembra assimilare con maggior facilità, rispetto al 3-4-3 proposto in Europa League e nelle fasi iniziali del match con il Genoa. Con una batteria a tre in mediana, presenza dal primo minuto di Felipe Melo, alter ego di Medel e uomo d'ordine in un gruppo al momento propenso a procedere ad ondate, senza precise coordinate. Un puntello d'equilibrio quindi, un riferimento per àncorare l'Inter a un porto sicuro.
Dietro, un passo al largo per D'Ambrosio, nel ruolo naturale di laterale di difesa, con Ansaldi sul fronte opposto e Nagatomo in panchina. Qualche dubbio in più davanti. Probabile il ritorno di Perisic. Fondamentale non "sminuire" il giocatore croato, non abbassare eccessivamente la linea di fiducia ed autostima. Eder e Palacio garantiscono ripiegamenti e movimento, ma non possono portare alla causa la qualità di Perisic.
Fuori, invece, Banega. Il talento ex Siviglia non trova la sua collocazione nell'undici nerazzurro. Le difficoltà attuali precludono l'inserimento di un giocatore di superiore classe, ma che tende a sbilanciare l'apparato nerazzurro. Possibile cessione alle porte? In seconda fila anche Gabigol, pronto alla dipartita nel mese di gennaio. Infine Jovetic, ultimo tassello di una lunga lista di interrogativi.
La precaria condizione del Sassuolo - Di Francesco deve fronteggiare una quantità esorbitante di infortuni - non deve trarre in inganno. L'andamento dell'Inter a Reggio, perlomeno nelle ultime stagioni, è altamente negativo, e la banda neroverde, pur in una situazione di evidente affanno, riesce comunque a proporre un calcio gradevole. Attenzione quindi all'interpretazione della gara. Dal trittico d'andata - tre partite alla chiusura del girone - passa il futuro dell'Inter.
La partita dello scorso anno