Vittoria molto importante quella dei neroazzurri, che al Giuseppe Meazza sconfiggono per 4-2 la Fiorentina. Partita a razzo (3 gol nei primi 19' minuti), la squadra di Pioli soffre di un calo nella ripresa e la viola ne aprofitta per avvicinarsi sul 3-2 (in 10 uomini per tutto il secondo tempo), ma Icardi chiude tutto al 91' con un tap-in sul tiro di Perisic.

L'esultanza di squadra al 3-0 di Icardi - Fonte: inter.it

Tre punti ottimi, ma con qualche sofferenza di troppo nella seconda frazione: "Non commento gli episodi, parlo solo della partita. Abbiamo fatto tante cose buone, soprattuto a inizio gara. Se giochiamo da squadra attenta possiamo avere dei valori importanti, ma se aumentiamo la distanza tra i reparti possiamo correre qualche pericolo. Non è che stiamo vincendo tutte le partite e abbiamo l'autostima al 100%, quindi ci sta che la squadra possa avere un contraccolpo nei momenti di difficoltà: bisogna saper soffrire, ricompattarsi e ripartire. Ho visto tante cose positive e altre sulle quali possiamo migliorare".

Qualità di gioco che a sprazzi si sono intraviste, ma va migliorata la retroguardia e la condizione atletica: "La squadra ha le qualità per giocare un certo tipo di calcio, nella ripresa abbiamo sbagliato a gestire il pallone. Cerchiamo di fare la partita sapendo che ciò non potrà accadere per tutti i 90 minuti. Dobbiamo lavorare meglio, soprattutto con la linea difensiva quando non c'è la palla coperta. Anche la condizione fisica dovrà essere migliore".

Concretezza ed efficacia, condita da qualche brivido, alla base della vittoria: "Alla squadra oggi avevo chiesto di essere concreta ed efficace. Ci siamo disuniti perché cercavamo il quarto gol, una volta concluso male abbiamo subito delle ripartenze che potevamo evitare. Affrontavamo giocatori che hanno tanta qualità, ci siamo abbassati troppo e abbiamo concesso delle conclusioni con la linea difensiva che era troppo dentro l'area".

L'obiettivo è chiaro: "L'idea è provare a vincere più partite possibili, ma allo stesso tempo pensiamo a una gara alla volta. Siamo soddisfatti per questa vittoria, ma adesso pensiamo alla prossima sfida contro un altro avversario che ci sta davanti in classifica e dovremo prepararla al meglio".

Approccio totalmente differente rispetto al predecessore De Boer per Pioli, vicino alla squadra dall'inizio al termine del match: "Io sto vicino ai miei giocatori, do loro più sostegno possibile, cerco di aiutarli e sostenerli".

Ed in chiusura una riflessione sul gruppo e sul futuro: "Ho trovato un gruppo affiatato e unito, consapevole di giocare per un grande club. Tutti stiamo cercando di dare il 100% per riportare l'Inter dove merita di stare. Mi auguro che questi risultati ci aiutino, oggi è stato un problema di compattezza. Mentalmente e fisicamente possiamo migliorare e miglioreremo, perché lavorando in un certo modo si crescerà".

Intervista rilasciata a PremiumSport e riportata da FcInterNews.it