A San Siro va in scena una partita ricca di gol e di emozioni, soprattutto nel primo tempo. L'Inter va in vantaggio di tre gol in 20 minuti, poi la Fiorentina accorcia, ma Gonzalo Rodriguez si fa espellere a fine primo tempo. Nella ripresa i viola ci credono e trovano il 3-2, poi i ritmi calano e l'Inter segna in contropiede con Icardi, chiudendo la partita sul 4-2. I nerazzurri, ottavi a 21 punti, scavalcano proprio la Fiorentina, nona a 20.
PRIMO TEMPO
La sblocca subito al terzo minuto l'Inter con il secondo gol consecutivo di Marcelo Brozovic fra EL e campionato. Cross in mezzo di Ansaldi, palla deviata dalla difesa viola che arriva fra i piedi di Icardi, bravo ad appoggiare per Brozovic. Il croato batte di prima e supera Tatarusanu.
Due minuti dopo, sfiora subito il raddoppio l'Inter con Candreva che, lanciato in profondità, arriva al tiro di potenza, ribattuto in angolo da Rodriguez. La superiorità si concretizza nuovamente al decimo, con Antonio Candreva che deposita in rete - sotto porta - il cross basso di Perisic sfiorato da Tatarusanu. Altro sigillo, in campionato, per l'ex Lazio. Risponde al dodicesimo la Fiorentina con un tiro pericolosissimo di Borja Valero, che trova però un Handanovic pronto a neutralizzare la conclusione. Bravissimo lo spagnolo ad entrare in area interista eludendo, con un morbido tocco, Miranda.
Venti minuti e sono 3. Icardi fa sedere Rodriguez, disorienta Astori e con il piattone destro punisce Tatarusanu e porta sul 3-0 il risultato. Neanche un minuto dopo, ancora Icardi consegna la palla a Perisic, il croato però non riesce ad essere preciso e sciupa l'occasione del 4-0. Al 33esimo Ilicic si guadagna una punizione, che poi va a battere mettendo decisamente alla prova Handanovic, che deve volare fra i pali per evitare il gol del connazionale.
Al 37' accorcia le distanze la Fiorentina. Gran suggerimento di Badelj, Kalinic resiste al ritorno di Candreva e fulmina Handanovic. Allo scadere del primo tempo, precisamente al 46', rosso diretto a Gonzalo Rodriguez per una manata ad Icardi, lanciato dall'esterno di Candreva. Vigorose le proteste dei viola per il colore del cartellino. Sulla punizione, scaturita dal medesimo fallo, Banega impegna seriamente Tatarusanu.
Si chiude così il primo tempo, due gol di svantaggio e un uomo in meno per la Fiorentina.
SECONDO TEMPO
Comincia il secondo con un cambio per parte. Sousa si copre con Tomovic al posto di Milic, Pioli invece toglie l'ammonito Kondogbia per far entrare Joao Mario. Palo esterno di Perisic al minuto 58'. Al 62' la Fiorentina torna clamorosamente in partita. Ilicic si invola a sinistra e calcia, Handanovic si tuffa in anticipo e spalanca la porta al rivale. 3-2.
Non molto da segnalare fino al 78esimo, quando Badelj ci prova con un gran destro da fuori area, alto di poco. Il pubblico interista comincia a rumoreggiare, memore dei fantasmi di Beer Sheva. Tre minuti dopo Joao Mario si divora un'occasione clamorosa a porta praticamente sguarnita, sparando alto, dopo un contropiede eseguito egregiamente dai nerazzurri.
Al novantunesimo Mauro Icardi mette la parola fine. Perisic conduce il contropiede, con un veloce doppio passo ubriaca il diretto avversario e va al tiro. Tatarusanu respinge sui piedi del capitano dell'Inter, il quale si trova a dover solo spingere la palla in rete.
Finisce dopo quattro minuti di recupero il match di San Siro, prima vittoria di Pioli sulla panchina dell'Inter, si interrompe la striscia positiva di sei risultati utili della Fiorentina.