Mancano due giorni alla prima in Europa League per Stefano Pioli, che insieme alla squadra cercherà di compiere il miracolo per potersi qualificare alla fase successiva della competizione. Certo non dipende solo dai neroazzurri, che sperano nei passi falsi dello Sparta Praga e del Southampton (che si scontreranno in questo turno, rispettivamente con 9 e 7 punti).
Molto difficile per la Beneamata, che deve inanellare due vittorie (guardando anche alla differenza reti che la vede a - 4) sperando in una serie di "eventi favorevoli". Un pareggio tra le sopracitate (in questo turno) e una vittoria dell'Hapoel contro gli inglesi nell'ultimo turno, oppure una vittoria degli inglesi contro lo Sparta (si andrebbe a 10 punti per il Southampton e 9 per lo Sparta), con l'Inter che incontrerà i cechi e dovrà vincere puntando forte sulle reti segnate/subite.
Tutto questo unito all'emergenza che il mister dovrà affrontare per quanto riguarda la mediana. Alle defezioni di Kondogbia e Joao Mario per i paletti imposti dal FPF, si aggiunge, dopo il Derby di domenica, l'infortunio di Gary Medel. Il "pitbull" è uscito per un problema al ginocchio, così Pioli si ritrova con i soli Gnoukouri, Felipe Melo, Brozovic e Banega.
Proprio l'argentino potrebbe essere utilizzato dal primo minuto, dopo aver vissuto l'intero derby dalla panchina. Come si può leggere nell'edizione odierna del Corriere dello Sport (riportato da FcInterNews.it): "Dotato di una qualità e di una visione di gioco che nessun altro nerazzurro possiede, rinunciarvi a priori sarebbe solo controproducente. Meglio, piuttosto, costruirgli attorno un impianto che lo sostenga. Ancora meglio se, con il miglioramento dei movimenti senza palla, avesse più soluzioni per sviluppare e velocizzare il gioco. Senza trascurare, inoltre, il fatto che anche lui, come tanti suoi compagni, nelle ultime settimane ha pagato un'evidente calo di condizione. - e poi - Il lavoro di Pioli dovrà essere triplo: tattico, fisico e pure psicologico, visto che sarà fondamentale non farlo sentire escluso". L'ex Siviglia potrebbe essere quindi rilanciato definitivamente, viste anche le numerose assenze.
In chiusura è da segnalare anche il probabile recupero del Trenza Palacio (escluso dalla lista per il Derby a causa di un risentimento alla coscia), che rappresenterebbe un'ulteriore alternativa per l'attacco "europeo" neroazzurro, che al momento vede come "soli" interpreti Icardi, Candreva, Perisic ed Eder (viste le esclusioni di Jovetic e Gabriel Barbosa per il FPF).