Nonostante per l'Inter non sia arrivata una vittoria nel Derby di ieri sera, la mano di Pioli si è intravista, con la squadra più alta e con Joao Mario e Candreva più mobili. Il problema rimane però in fase di realizzazione: tanto possesso palla nella metà campo avversaria ma poche verticalizzazioni. Icardi non si è mai visto.
Il capitano dell'Inter è rimasto chiuso nella morsa dei due centrali del Milan, Gomez e Paletta (non due grandi nomi), per tutti i 93 minuti di gara. Solo due occasioni per il nove, che si sono concluse con due lisci clamorosi a tu per tu con Donnarumma che avrebbero potuto cambiare le sorti della partita.
Non è la prima volta che l'argentino rimane isolato per tutta la partita: quet'anno è già la quarta volta su tredici, e Pioli deve fare in modo che non succeda più. Ma in che modo? La soluzione più ovvia è quella di inserire un'altra punta, da affiancare ad Icardi (Gabigol potrebbe tornare utile, oppure Jovetic, anche se l'anno scorso Mancini rinunciò per l'incopatibilità dei due), oppure sostituendo uno tra Perisic e Candreva, in gol tutti e due ieri sera, con Eder facendolo giocare più al fianco del numero nove.
Ora la palla passa a Pioli, che deve trovare al più presto la soluzione, visto che lo aspettano partite molto complicate fino alla fine del 2016.