Due strisce da cancellare, da lasciarsi alle spalle. Diversi punti, diverse idee, diversi obiettivi per la partita, ma con l'obiettivo di vincere. Il Bologna ospita il Palermo alle 15 per trovare una vittoria che manca da 7 partite, causa un calendario forse complicato, ma solo a tratti. Percorso simile anche per i siculi, che oltre a non vincere da 7 gare perdono anche consecutivamente da cinque, e sembrano vicinissimi a toccare il fondo della classifica, con un punto di vantaggio sul Crotone, 6 contro 5, mentre i felsinei veleggiano più in alto, a quota 13, ma ben lontani dalle aspettative di inizio anno.

I PRECEDENTI

La sfida numero 58 tra le due compagini assumerà dunque un significato profondo, per entrambe. I precedenti raccontano di un sostanziale equilibrio, 18 vittorie rossoblù contro 21 rosanero e 18 pareggi, con 64 reti segnate per parte. L'ultimo precedente disputato a Bologna - dove i padroni di casa hanno vinto 16 delle 29 gare - ha sorriso al Palermo, grazie a una rete del Mudo Vazquez.

QUI BOLOGNA

Il principale tema in casa emiliana è decisamente il ritorno all'attività agonistica di Antonio Mirante, anche se ovviamente il portiere non può essere da subito disponibile. Sarà ancora Da Costa dunque a difendere i pali, mentre davanti a lui difesa a quattro che perde Helander ma recupera in extremis Maietta: quest'ultimo comporrà la coppia esperta insieme a Gastaldello, mentre sulle fasce ballottaggio tra Torosidis e Masina a sinistra, con Krafth sicuro del posto a destra.

Certi del posto, a centrocampo, sono Dzemaili e Nagy. In dubbio c'è invece Taider, influenzato in settimana e insidiato da Donsah e Viviani: attenzione però anche a un eventuale avanzamento dell'algerino, in caso di assenza di Krejci, non al meglio. Mancano infatti Verdi, Di Francesco e Mounier, tutti in infermeria. Disponibile e titolare invece Mattia Destro al centro dell'attacco, con Rizzo che sarà uno dei due a supporto. Panchina per Floccari e Sadiq, difficile Donadoni decida di cambiare modulo passando alle due punte.

QUI PALERMO

Rajkovic, Gonzalez, Bentivegna, Balogh, Embalo, Trajkovski, Marson. Queste le assenze, più o meno pesanti, per Roberto De Zerbi. Il reparto più colpito è notevolmente l'attacco, reparto retto bene da Nestorovski, che per l'occasione dovrebbe trovare alle sue spalle da Diamanti e probabilmente Quaison, anche se le candidature di Sallai e Chochev si mantengono forti e convincenti. Il bulgaro potrebbe anche prendere il posto di Bruno Henrique in mediana nel 4-3-2-1 dell'ex allenatore del Foggia.

Il centrocampo vedrà la presenza di Hiljemark, decisamente sotto tono nelle ultime, e Gazzi come perno centrale, mentre la difesa a quattro davanti a Posavec si compone di Aleesami a sinistra, Cionek e Andelkovic al centro, e Rispoli a destra, quest'ultimo in forte ballottaggio con Morganella.