Il Muro torna a Milano. Dopo l'esperienza svizzera, Walter Samuel ri-abbraccia l'Inter. La volontà dell'argentino collima con quella della società, l'obiettivo è aiutare la squadra lavorando quotidianamente a stretto contatto con il gruppo. In un periodo di profondi cambiamenti - con il saluto di De Boer e l'avvento di Pioli - la figura di Samuel rappresenta un prezioso cardine, un anello di congiunzione tra l'Inter attuale e quella vincente del passato. Personalità, tempra, esperienza, qualità fondamentali da diffondere in una squadra in cerca d'identità. 

Ai microfoni di Inter Channel, Samuel racconta le prime sensazioni. Un ingresso in punta di piedi, l'umiltà dei grandi. Un pieno di vittorie e titoli, ma Samuel mantiene un basso profilo, come un alunno al primo giorno di scuola.  

"Sono molto contento di questa opportunità e cercherò di aiutare con il mio lavoro lo staff per riuscire a vincere le partite che verranno".

Il passato riaffiora. Un gol di Samuel per mettere sotto il Milan e prendersi il derby. Domenica un'altra stracittadina, con l'Inter costretta ad inseguire i cugini, a ricucire il disavanzo che separa dall'organico di Montella. Non c'è spazio per i ricordi, l'attenzione è al prossimo impegno. 

"Sì ma fa parte del passato, guardo avanti. Spero che i ragazzi riescano a vincere, dobbiamo pensare a loro perché si tolgano soddisfazioni per questa e per le prossime partite. Non so cosa potrò dare allo staff, anche loro mi daranno qualcosa. Ho tanta voglia, in Svizzera ho vissuto due anni fantastici, sono stato bene con la mia famiglia".

In chiusura un cenno a Milito, compagno e amico. La partita d'addio del Principe, l'uomo simbolo - con Mourinho - del triplete nerazzurro. Occasione propizia per rinsaldare vecchi rapporti, ma ora incombe il presente, l'Inter chiede aiuto a Samuel, Pioli alza il Muro. 

"La partita d'addio di Milito? Ho visto tanti ex calciatori che hanno giocato nelle giovanili con me e tanti ex Inter, una bella partita e una soddisfazione per lui. Spero che quello che farà gli vada bene e rimanga nel calcio, può arricchire qualciasi club".