Gianluca Lapadula ha trovato la sua prima rete in Serie A domenica scorsa con il Milan e il giorno dopo è stato convocato per la prima volta in Nazionale. Complice l'infortunio a Gabbiadini, l'attaccante 26enne ha conquistato una convocazione last minute.

Quest'oggi Lapadula è stato intervistasto dal profilo Twitter ufficiale della Nazionale azzurra, ecco le sue parole. Due anni fa giocava in Lega Pro con il Teramo, l'anno scorso in Serie B con il Pescara e adesso gioca nel Milan: "Cosa ho pensato quando ho sentito che mi voleva il Milan? Ero a pranzo con il mio agente. Appena ho sentito Milan è stato subito amore". Nell'ultima giornata di campionato, in trasferta a Palermo, subentrato a Bacca, Lapadula ci ha messo tre minuti per trovare la via della rete: "Il primo gol in A? Un’emozione forte e unica, spero di viverne tante altre".

Vivo azzurro poi gli ha chiesto qual è stata la sua prima esultanza per la Nazionale: "Mi ricordo il Mondiale del 2006 per la Coppa del Mondo. Il gol di Grosso mi ha emozionato. Ho fatto tanto casino". L'intervista continua parlando di altre prime volte, come: "La prima partita all’estero? In Slovenia" e il primo gol in rovesciata: "Sempre in Slovenia con il Maribor". E ancora: "Prima volta che ho capito che avrei potuto sfondare nel calcio che conta? Non l’ho mai capito. Sono sempre andato avanti senza guardarmi indietro".

Poi domande un po' più personali: "Prima volta che ho tirato un calcio a un pallone? A 4 o 5 anni. Nel campetto a Torino e giocavo in porta". "Il mio soprannome (Sir William)? A 13 anni mio fratello, dopo aver visto Brave Heart, mi ha visto giocare con cattiveria agonistica e mi ha etichettato" Infine: "La prima volta che ho fatto crescere i baffi? Ora spesso, la prima volta a 18 anni. Il baffo è alla moda".